TRASCRIZIONE:
Buongiorno! Buongiorno signora Bettina, o meglio, buon pomeriggio. Volevo dirle che lei è proprio una bella cagnolina. Eh sì, proprio una bella cagnolina anziana... Ormai ha quasi 12, 13 anni, ormai. Eh sì. Quindi la volevo ringraziare, la volevo anzi proprio ringraziare per partecipare al video di oggi. Questa è proprio una bella cosa! Lei non sta proprio capendo quello che le dico, signora Bettina? Non serve arrabbiarsi. Questo non è... Non è proprio un problema, secondo me. Però, la capisco... La capisco proprio bene se lei non apprezza i miei commenti adesso mentre si sta rilassando. Va bene, signora Bettina, io ho proprio finito quindi potrò iniziare il video. Arrivederci.
Ciao carissimi, e come vedete oggi siamo in un posto diverso perché mi ero proprio stufato oggi di registrare da seduto. Cominciava proprio a farmi male la schiena ed ero veramente a pezzi. Quindi ho detto: "Perché non facciamo una prova e registriamo in cucina?" Ecco, magari l'audio sarà un po' meno chiaro, forse più chiaro, non lo so. È una prova anche per me. Anche perché mi è venuta un'idea proprio bella. Come ho detto alcune settimane fa, anche, ho iniziato a cucinare. Mi piace, lo sto facendo da più di un anno e ci sono tante... Ci sono tanti piatti che vorrei condividere con voi in futuro. Quindi sto facendo anche un piccolo test qua della cucina, anche se l'argomento di oggi è un altro. Infatti parleremo dell'uso di questa parolina che è "proprio", molto utilizzata in italiano. È un primo test per me per capire anche l'audio, quindi ora sto usando un tipo di audio, ma se non funzionerà bene, potrei provare e testare altri tipi di audio. Anche perché per cucinare, per mostrarvi le cose, non sempre va bene una telecamera fissa. Devo vedere se usare anche una combinazione di telecamera più iPhone. Quindi questo è un primo test che non c'entra niente con la cucina, ma siamo in cucina, quindi per me è utile e io intanto vi aiuterò oggi a capire la parolina "proprio". Ovviamente insieme all'aiuto della fantastica signora Bettina, che avete già visto all'inizio del contenuto di oggi. Prima di iniziare ci tengo a dire che questa parolina "proprio" è una parolina che può confondere. Viene usata in diversi modi, per questo oggi la vedremo insieme. E per chi di voi è interessato poi c'è un quiz che potete fare anche per testare la vostra comprensione di questa parolina. Quindi alla fine dell'ascolto di questo contenuto vi consiglio anche di fare il quiz.
1) Ma detto ciò, iniziamo insieme a scoprire questa parola. Il primo uso è proprio COME AGGETTIVO POSSESSIVO. In questo caso, "proprio" significa "di sé stesso" e lo usiamo quando il soggetto compie un'azione su qualcosa che gli appartiene. Quando viene usato come aggettivo quindi, cambierà in base al genere e al numero della parola a cui si riferisce. Quindi proprio, propria, propri, proprie. Per esempio: "Luca guida la propria macchina." La macchina è di Luca, quindi in questa frase si vuole dire che Luca guida la sua macchina. La macchina è di sua proprietà. "Noemi deve leggere dal proprio libro." Il libro è di Noemi, quindi in questa frase si vuole dire che Noemi legge dal suo libro, di sua proprietà. Ricorda bene che quindi possiamo sostituire suo o sua con la parolina proprio solo quando l'oggetto è di proprietà dei soggetti della frase. Quindi in questo caso Luca e Noemi. Vi faccio un altro piccolo esempio. Facciamo il caso che questa sia la moka della nonna. La nonna la prende per farsi un caffè e io potrò dire: "La nonna usa sempre la propria moka per farsi un caffè la mattina." Ok? Quindi la propria moka perché è sua. È la sua moka. Ok?
2) Passiamo adesso alla parte due proprio CON I VERBI RIFLESSIVI O IMPERSONALI. In frasi impersonali o riflessive, "proprio" aiuta a riferirsi a chi parla o al soggetto stesso in modo più neutro o formale. Infatti in questo caso non si parla di una persona specifica, ma ci si riferisce in modo generale a qualcosa che riguarda tutti. Anche qui "proprio" viene usato come aggettivo, perciò cambia in base al genere e al numero della parola a cui si riferisce. Ma vediamo insieme degli esempi. "Ci si deve rispettare nel proprio ambiente di lavoro." Ovvero ognuno deve rispettarsi nell'ambiente in cui lavora. "Si dovrebbe seguire il proprio cuore." Come nel caso precedente, anche questo è un riferimento generale che riguarda tutti, quindi non una persona specifica.
3) Vediamo adesso la parte 3, ovvero proprio COME AVVERBIO per rafforzare o enfatizzare. Qui "proprio" serve per dare forza alla frase, come per dire davvero, esattamente, esattamente lì, proprio quello. In questo caso, a differenza degli esempi precedenti, proprio rimane invariato. Vediamo i diversi significati ed usi comuni. Iniziamo con il rafforzare un'affermazione. Qui "proprio" funziona come davvero, molto, veramente. E aggiunge emozione o intensità alla frase. "È proprio bello usare questa moka per fare il caffè. Mi piace vedere quando il caffè esce, sentirne il profumo ed è proprio una cosa eccezionale." "È proprio bello avere Bettina come compagna di lavoro", giusto? Ok, è d'accordo. Ultimo esempio: "Signora Bettina, sei proprio gentile, proprio gentile!" Possiamo ora lasciare andare la signora Bettina a fare i suoi bisogni o a fare il suo giro o a fare proprio quello che vuole. Salve Bettina, ciao, a dopo. Se servirà ti richiamiamo.
Altro uso è per indicare precisione. In questo caso significa esattamente, esattamente lì, esattamente quel momento. "Bettina è proprio qui. Si sta rilassando sul pavimento." "Bettina mangia la sua pappa proprio alle 5 del pomeriggio." Ovvero esattamente alle 5 del pomeriggio. O "Bettina si sveglia proprio nello stesso momento in cui si sveglia anche Isa." Ultimo, invece, con valore negativo. Qui "proprio" rafforza una negazione, comunicando spesso frustrazione, fastidio e incredulità. Questo uso dà intensità al "non". Non è una semplice negazione, ma una negazione forte. Adesso vi porto nel frigorifero con me per farvi un esempio. Allora, allora, guardiamo insieme se troviamo qualcosa per fare un esempio usando proprio in modo negativo. Ok, lasciate stare qua il casino, ragazzi, ma prendiamo magari... Deve essere qualcosa che non mi piace. Quindi... No, questo mi piace, dai... La papaya mi piace, devo trovare qualcos'altro. Le olive, le olive fatte così, per me non sono proprio buone. Non sono proprio buone, ma questo è un mio gusto personale. Conosco tantissime persone che le amano, ma per me le olive così non sono proprio buone. Preferisco altre cose. In questo caso, appunto, come vedete, per dire non sono assolutamente buone, non sono affatto buone. E chiedo scusa a tutti gli amanti delle olive così... Magari un giorno piaceranno anche a me, per ora no. Poi che altro? È difficile, ragazzi, trovare qualcosa che non mi piace, eh. Però ci proverò, anche perché questo è il mio frigo, quindi se qualcosa non mi piace è solo qualcosa di Isa, quindi... Ecco, questo dai. Questo yogurt di Isa non è proprio buono per me. Non è proprio buono, ovvero non mi piace affatto. Questo yogurt di Isa non è proprio buono. Ok? Ora che ho finito di parlare male del cibo di Isa, posso tornare fuori dal frigo.
Ultimo esempio è: "Non capisco proprio." Non capisco proprio, non capisco proprio. Ovvero non capisco niente, non sto capendo niente. Non capisco, non capisco per niente. Ok, ragazzi, io penso che questo sia stato proprio un bel video perché stiamo inaugurando anche la cucina. Non vi avevo mai portato qui. E magari un giorno potrei anche fare un video proprio mostrandovi la cucina. Che ne dite? Se vi piace l'idea, potrei anche farlo. Potrei proprio farvi fare un giro della cucina. Io vi mando un grande abbraccio. Grazie per essere stati con me oggi ed è sempre un piacere creare materiali che spero siano utili per voi. Ah, ragazzi, ovviamente, stavo dimenticando, ricordatevi del quiz che trovate qui sotto o qui sopra in base a dove siete, così potrete testare in un modo carino, veloce e divertente se avete veramente capito come usare la parola "proprio". Ok? Un grande abbraccio.