5 ESPRESSIONI CHE NOI ITALIANI USIAMO OGNI GIORNO
TRASCRIZIONE:
Oggi condividerò con te cinque espressioni che noi italiani usiamo ogni giorno. Conoscere queste espressioni ti aiuterà a capire con più facilità i nativi e ad esprimerti come un vero italiano.
Per chi è nuovo sul canale, sono Alberto, il fondatore di Italiano Automatico, e aiuto chi capisce già un po' di italiano a migliorare nel parlato e nella comprensione, seguendo il metodo naturale. Ciò che rende speciale Italiano Automatico è che non vogliamo solo aiutarti con l'italiano, ma anche attraverso contenuti interessanti, positivi, piacevoli, a migliorare anche in altre aree della tua vita.
Come ho appena detto, oggi ti spiegherò 5 espressioni che gli italiani usano ogni giorno. Se vivi in Italia, le avrai sicuramente già sentite e, se verrai in Italia in futuro, ti consiglio di impararle per arrivare pronto. Ecco, ragazzi. Anche una cosa prima di iniziare. Oggi una piccola sorpresina: avremo un quiz alla fine, dove poi potrete testare la vostra comprensione di queste espressioni italiane. Detto ciò, possiamo iniziare.
A POSTO
“A posto” lo usiamo per dire: “Ok”, “Va bene”, “Basta così”. Sentirai spesso in Italia dire:
Sono a posto così!
È tutto a posto!
Tutto a posto? Sì, grazie.
Vorrei che fosse tutto a posto!
Quindi, quando sentirai questa espressione, ricordati che significa “ok”.
MA DAI!
Questa non è semplice da spiegare, ma ci proverò. “Ma dai!” è un'esclamazione che usiamo quando siamo sorpresi, stupiti, increduli, dubbiosi o scettici. Il significato cambia a seconda del contesto quindi può significare: “Davvero?”, “Realmente?”, “Veramente?”, oppure: “Non è vero!”, “Non ci credo!” È usato come risposta a un'affermazione e adesso ti faccio alcuni esempi.
A: Il sindaco ha detto che quest’anno non si dovranno pagare le tasse.
B: Ma dai! Ma dai! (Ovvero “non è vero”, “non ci credo”)
A: Oggi non ho mangiato la cioccolata.
B: Ma dai! (Anche qui come per dire “non ci credo”, “non è vero”)
A. Martina ha iniziato un corso di karate.
B. Ma dai? Ma dai? (Ovvero "veramente?", "davvero?")
A: Mia zia ha vinto 10000 euro
B: Ma dai? (“Veramente?”, “Davvero?”)
BOH
L'abbiamo vista molte volte in passato, ma ripassiamola oggi. “Boh” vuol dire “non lo so”. È un'espressione usatissima e so che può creare molta confusione, specialmente se non la si conosce, perché non è per nulla intuitiva, e solitamente la troverai da sola, quindi non puoi nemmeno aiutarti con il contesto. Puoi usare “boh” in qualsiasi momento per dire che non sai una cosa. È un modo per dire: “Non ne ho idea”, “Non conosco questa cosa”.
Se ti chiedo: “In quanti anni è stato costruito il Colosseo?” E tu, se non lo sai, puoi rispondermi: “Boh!”
“Qual è la città più bella d'Italia?” “Boh! Ce ne sono troppe.”
MENO MALE
“Meno male” vuol dire “per fortuna”, “fortunatamente”. Lo usiamo quando siamo sollevati, quando una situazione si è risolta bene.
Per esempio:
Meno male che mio fratello è venuto ad aiutarmi, altrimenti non sarei stato in grado di cambiare la ruota della macchina da solo.
Meno male che oggi c’è il sole!
Sono arrivati i tuoi esami dall’ospedale, sei sano come un pesce! Meno male!
MAGARI
“Magari” ha due significati. Il primo è quando esprime probabilità ed è sinonimo di forse, probabilmente, può darsi, può essere.
Ed ecco qua alcuni esempi:
Magari il meteo si sbaglia e domani ci sarà il sole.
Magari Sara cambierà idea e tornerà da te.
Ma “magari” può anche essere usato per esprimere una forte volontà. Qualcosa che vogliamo fare, un desiderio. Un forte desiderio.
Quindi significa: “Mi piacerebbe tanto”, “Lo desidererei”, “Lo vorrei”.
Ecco, c'era Bettina che mi stava grattando le gambe, quindi magari Bettina, se fosse una cagnolina educata, non gratterebbe le gambe a chi registra. Vero?
Magari potessi venire in vacanza con te.
Quest’estate vieni in Puglia con me? Magari!
Quindi lo usiamo per dire che ci piacerebbe tanto fare una cosa, ma non possiamo farla.
Ti ricapitolo adesso le cinque espressioni che abbiamo visto insieme oggi:
A POSTO
MA DAI!
BOH!
MENO MALE
MAGARI