Gli Articoli In Italiano (il, lo, l', i, gli, la, le; uno, un, una, un')


TRASCRIZIONE:

Ciao carissimo, ciao carissima. Bentornato per un nuovo video di Italiano Automatico. Nella lezione di oggi, vedremo insieme quali sono gli articoli in italiano e soprattutto come si usano.

Grazie ai tantissimi esempi che ti darò, imparerai ad usarli naturalmente e in modo sempre più corretto quando vorrai scrivere o parlare in italiano.

Prima di iniziare a spiegarti gli articoli, volevo dirti che oggi abbiamo deciso di dare l’opportunità, a chi arriva alla fine di questo video, di scaricare un altro bellissimo regalo preso direttamente dalla piattaforma di Italiano Per La Vita, la nostra piattaforma preferita.

Manca poco alla riapertura delle iscrizioni, infatti il 15 gennaio potrai finalmente avere accesso a tutti i contenuti e risorse già presenti all’interno della piattaforma. Per questo motivo abbiamo deciso di regalarti il modulo completo della Grammatica Dinamica sugli articoli, per farti provare gratuitamente un contenuto della piattaforma, e soprattutto avere un altro piccolo assaggio di quello che ti aspetta in Italiano Per La Vita. Alla fine del video, ti spiegherò come potrai ottenerlo facilmente.

Ma detto ciò, iniziamo.

L’articolo è quella parola che precede un nome. L’articolo può essere determinativo o indeterminativo.

Usiamo l’articolo determinativo per indicare una persona, un animale o una cosa ben definita, nota a chi parla e a chi ascolta. Gli articoli determinativi in italiano al maschile singolare sono il, lo, l’, e al maschile plurale i e gli. Al femminile singolare la e l’, e al femminile plurale le.

Vediamo subito alcuni esempi partendo con gli articoli maschili singolari:

- Il fratello di Maura gioca a pallavolo.

- Leonardo si è dimenticato lo zaino a scuola.

- L’idraulico ha riparato il tubo del lavandino.

Il si usa con nomi che iniziano per consonante, eccetto nei casi in cui dobbiamo usare LO. Lo si usa con nomi che iniziano con gn, pn, ps: lo gnu, lo pnueumatico, lo psichiatra; con nomi che iniziano con s+consonante: lo scoiattolo, lo studente; e con nomi che iniziano con x, y e z: lo xilofono, lo yogurt, lo zaino.

E infine l’ si usa per i nomi che iniziano con vocale.

So che questa parte può essere un po’ teorica, ma usala solo come referenza e conoscenza generale, non cercare quindi di memorizzarla. Ti assicuro infatti che con l’ascolto ripetuto e passando del tempo ogni giorno con l’italiano vero, riuscirai a usare gli articoli sempre meglio e, come sai, credo moltissimo nel metodo naturale e sto facendo questi tipi di video, anche un po’ più spiegando degli aspetti grammaticali, semplicemente per aiutarti ad aumentare la consapevolezza riguardo a queste cose, così che le puoi notare meglio.

Sono circa dieci anni, appunto, dal 2013, da quando ho fatto il primo video che parlo di questo modo, diciamo che puoi usare per imparare la grammatica naturalmente, senza doverla memorizzare, ma semplicemente leggendola o ascoltandola per curiosità, cosa che funziona molto meglio rispetto al modo classico tradizionale di memorizzazione. Ed è la ragione un po’ anche per cui vedo la maggior parte degli insegnanti, università, professori, anche youtubers che stanno andando un po’ in questa direzione, no? Perché tutti stanno vedendo che quello che dicevo dieci anni fa era vero. Quindi che approcciando la… diciamo la grammatica in un modo più piacevole, più naturale, senza l’obbligo di memorizzare e capire tutto subito la si impara meglio, ok?

Detto ciò, procediamo e non spaventarti.

Vediamo invece ora come diventano queste frasi al plurale, usando gli articoli maschili plurali i e gli.

- I fratelli di Maura giocano a pallavolo.

- Leonardo si è dimenticato gli zaini a scuola.

- Gli idraulici hanno riparato il tubo del lavandino.

I si usa con i nomi plurali che iniziano per consonante e gli si usa con i nomi plurali che iniziano per vocale, e negli stessi casi che ti ho spiegato prima, per l’articolo lo, ma ovviamente con nomi al plurale.

Al femminile singolare invece abbiamo la o l’. Useremo l’ quando il nome che segue sarà un nome che inizia per vocale. Fanno eccezione le parole che iniziano con ie. Diremo infatti la iena.

Ecco alcuni esempi:

- La casa di Beatrice è arredata molto bene.

- L’isola è deserta.

Al plurale femminile invece abbiamo sempre l’articolo le. Vediamo come diventano al plurale le frasi che ti ho appena detto.

- Le case di Beatrice sono arredate molto bene.

- Le isole sono deserte.

In italiano, come ti ho detto, oltre agli articoli determinativi, esistono anche gli articoli indeterminativi, che si usano per indicare una persona, un animale o una cosa indefinita, non nota, vaga. Questi articoli sono quattro e sono solo singolari.

Quelli maschili sono uno e un, e quelli femminili sono una e un’.

E quindi, se vogliamo descrivere una moltitudine di oggetti indefiniti, come facciamo?

In italiano un modo c’è e alla fine del video te lo dirò.

Adesso vediamo degli esempi con gli articoli indeterminativi maschili uno e un:

- Oggi al parco ho visto un cane e uno scoiattolo.

- Ho così fame che un solo piatto di pasta non mi sazierebbe.

- A pranzo ero così di fretta che ho mangiato solo uno yogurt.

- Un bambino sta giocando con un aquilone.

Come avrai notato, scegliamo un con nomi maschili che iniziano per vocale e con nomi che iniziano per consonante, tranne nei casi in cui usiamo uno. Uno lo usiamo negli stessi casi in cui dobbiamo scegliere l’articolo determinativo lo. Al femminile invece usiamo una. E quando il nome inizia per vocale, una perde la a, diventando un. Attenzione perché un va scritto con l’apostrofo solo quando si trova davanti a nomi singolari femminili e che iniziano con vocale, e non quando si trova con nomi maschili. Attenzione, perché questo è un errore classico che fanno anche gli italiani nello scrivere. Vediamo adesso degli esempi.

- Milano è una città caotica.

- C’è una macchina che ci sta seguendo.

- In montagna abbiamo visto un’aquila.

- Sono stato punto da un’ape.

Come ti anticipavo in italiano, per indicare una moltitudine di persone o di oggetti indefiniti, non possiamo usare gli articoli indeterminativi, che sono solo singolari, ma dobbiamo usare degli altri articoli: gli articoli partitivi. Se vuoi scoprire quali sono questi articoli e vuoi scoprire come si usano in italiano, allora ti consiglio di scaricare subito il modulo completo sugli articoli che abbiamo deciso di regalarti oggi.

Ecco, ragazzi, vedete come brilla? Luccica, è brillante, è qualcosa di eccezionale, è bellissimo, è la nostra Grammatica Dinamica che troverete appunto sulla piattaforma, riguarda tantissimi argomenti, tantissimi argomenti.

Accompagniamo sempre l’argomento grammaticale con una piccola storia che vi fa imparare cose nuove sull’Italia, con diversi audio da ascoltare, tutto registrato. Ecco, ragazzi, è un modo molto innovativo per imparare la grammatica, molto semplice, basato sul metodo naturale ed è come mi sarebbe piaciuto imparare la grammatica anche a me, imparando le lingue, ok?

Quindi imparare la grammatica attraverso il contesto, attraverso anche l’ascolto direttamente della lingua, ed è così che abbiamo cercato di crearlo, ok?

Quindi questo è il regalo che abbiamo per voi se non l’avete ancora scaricato, e come vi stavo dicendo, comprende un focus grammaticale sugli articoli in italiano con la spiegazione degli articoli partitivi. Troverai anche un testo e un audio bellissimo sul borgo di Pienza. E per scaricare tutti questi bellissimi regali, ti basterà cliccare il link che trovi in descrizione.

E prima di salutarti volevo ricordarti che il 15 gennaio riapriremo finalmente le iscrizioni a Italiano Per La Vita, al cui interno avrai completo accesso a tantissimi contenuti, come quello che puoi scaricare gratuitamente oggi.

Per ricevere un messaggio privato nel momento esatto della riapertura, ti consiglio anche di iscriverti alla lista d’attesa e trovi il link in descrizione.

Se il video ti è piaciuto e ne vorresti altri di questo tipo in futuro, faccelo sapere per favore nei commenti. Come sapete, credo nell’apprendimento della grammatica naturalmente, ovvero attraverso l’ascolto continuo della lingua e la tua passione per l’italiano, svilupperai un italiano sempre migliore, ma è anche molto utile avere consapevolezza di alcuni aspetti grammaticali della lingua, così che puoi migliorare ancora più velocemente. Ma, mi raccomando, non pensare di dover capire o ricordare tutto quello che ti ho detto in questo video.

Quello andrebbe molto nella direzione in cui diciamo ti vogliono fare imparare la grammatica nelle scuole tradizionali, con cui non concordo per niente. Ma tra l’altro il grande errore ancora, che ancora molti nelle scuole fanno, è insegnare la grammatica in un’altra lingua ovvero, se sei magari americano o inglese, ti insegnano la grammatica parlandoti in inglese troppo tempo, quando tutto quel tempo, dopo una minima base che ti puoi creare di comprensione, lo potresti passare apprendendo la grammatica direttamente in italiano, anche se ti può spaventare, ma questo accelera di moltissimo il tuo apprendimento della lingua, ok?

Quindi molti spaventati dicendo: «Meglio se imparo la grammatica nella mia lingua madre», pensano di fare una cosa buona e può esserlo un pochino all’inizio, ma l’obiettivo dovrebbe essere il più velocemente possibile di spostarti a usare tutti i materiali che puoi direttamente in italiano, quindi trovarli che siano di una difficoltà né troppo facile né troppo difficile per te, e questo ti porterà a migliorare più velocemente, ok?

Detto ciò, se tu avessi zero comprensione dell’italiano, ovviamente non saresti nemmeno qui. Quindi questo vale anche per tutti coloro che hanno una minima base

di comprensione in italiano.

Detto ciò, noi ci vediamo presto, un grande abbraccio e al prossimo video.

💚 Lista d'attesa Italiano Per La Vita 🇮🇹: https://italianoautomatico.lpages.co/lista-dattesa-italiano-per-la-vita/