Alberto: Ragazzi, allora, buongiorno carissimi. Oggi è un episodio speciale perché sono qua con la mamma Tiziana. Buongiorno.
Mamma Tiziana: Buongiorno!
Alberto: Ragazzi, vi chiederete perché sono qui dalla mamma? Vari motivi. Prima di tutto, sono venuto a trovarla di sorpresa prima di quando uscirà questo video. Sono venuto a trovarla per il suo compleanno, punto uno. Punto due, poi, ne abbiamo approfittato per registrare anche delle cose per Italiano Per La Vita, per chi di voi non lo sa, è la nostra piattaforma dove c'è di tutto per migliorare in italiano, scoprire l'Italia, eccetera. Sono contenuti che usciranno l'anno prossimo nella piattaforma. Terzo motivo: sono andato a trovare la nonna. E quarto motivo: ne ho approfittato anch'io per vedere un po' d'Italia che mi mancava anche a me, no? Quinto motivo: adesso questo piccolo video che faccio con la mamma rispondendo alla domanda che lei voleva già rispondere prima che io gliela facessi.
Mamma Tiziana: Allora rispondo alla domanda che mi fa mio figlio, Alberto.
Alberto: Aspetta, prima devo fartela. Scusa, eh, allora. Ma...
Mamma Tiziana: Allora...
Alberto: La domanda, aspetta, la domanda che è per la mamma è "qual è la tua giornata?" Cioè com'è la tua giornata? Raccontacela, dalla mattina...
Mamma Tiziana: Quando mi sveglio...
Alberto: Alla sera. Nei dettagli, ok? Di una mamma italiana.
Mamma Tiziana: Ciao a tutti. Allora, siccome Alberto mi dice: "Mamma, ma tu cosa fai sempre durante il giorno? Non ti stanchi? Non..." Io dico: "No." Allora io mi alzo, faccio colazione, mi lavo, mi preparo così, metto in ordine la casa. Quando è tutto a posto allora vado, comincio a truccarmi, mi vesto, mi preparo per la mia uscita perché io non esco in tuta, è una cosa che voglio mantenere, quello di curare almeno me stessa. Lo faccio soprattutto per me. Esco, vado a prendermi o vado in città, faccio un giro o vado un giro qua a un paese più vicino, mi prendo un caffè, faccio un giro magari anche nei negozi, perché no... È una cosa che a me piace fare, anche perché, se vado in giro anche da sola, non mi sento mai sola così perché, bene o male, vado in posti dove mi conoscono, scambio due parole, faccio due spese, torno a casa, se ho qualcuno a pranzo preparo il pranzo e così via.
Alberto: Giusto, perfetto. Ma adesso poi voglio sapere anche i dettagli, ovviamente. Cioè non tutti i giorni, fai questo, no?
Mamma Tiziana: No.
Alberto: Quindi le tue giornate cambiano...
Mamma Tiziana: Certo.
Alberto: In base a un giorno della settimana, un giorno del fine settimana. Un giorno vai a trovare la nonna, un giorno non vai a trovare...
Mamma Tiziana: Infatti, stavo dicendo: il pomeriggio se sono a casa da sola, che riesco a sbrigare le cose più velocemente, che non ho orari da rispettare, vado a trovare mia suocera, la nonna, sto con lei, passo anche un'ora o due là, le faccio passare un po' di tempo, tanto lei ha tutte le novità che tutti i giorni ha qualcosa da dire di diverso.
Alberto: A proposito della nonna, che tutti saranno interessati a sapere come sta la nonna, no? Come sta la nonna?
Mamma Tiziana: La nonna non è più la nonna di prima, cioè lei mi racconta delle cose che a volte...
Alberto: Digli quella del compleanno, la novità di questo mese.
Mamma Tiziana: Tutte le volte che vado su mi dice: "Ecco, oggi ho compiuto gli anni. Nessuno mi ha fatto gli auguri..." Vado il giorno dopo magari perché devo andare su o sono lì vicino, con la scusa che ce l'ho qua vicino, passo di nuovo e mi dice sempre: "Ecco, oggi è il compleanno o ieri è stato il compleanno e nessuno mi ha fatto gli auguri." Dopo mi dice che dorme con una bambina quando invece è un'altra signora della sua età. Sta perdendo, sta perdendo... È brutto, eh. È brutto. È brutto vedere una persona come era lei, vedere che piano piano, ma non è solo lei, sono tutte così alla fine, tutte quelle che ci sono lì.
Alberto: E, ragazzi, mi vedete sorridere, anche la mamma, perché se andate a trovarla, sto mettendo un'ipotesi, andandola a trovare... Lei è quella che sta meglio tra tutte le 50 signore che sono alla casa di riposo. Ha questi momenti dove ti dice cose che non hanno senso, tipo che era il suo compleanno, tipo che io che...
Mamma Tiziana: "Alberto è tanto che non lo vedo", mi dice, magari è appena stato lì.
Alberto: Sì, sono stato lì magari ieri a trovarla, torno oggi e "non sono mai andato a trovarla". Queste cose cominciano a peggiorare sempre di più, però a livello fisico lei sta bene. Anzi, è tra quelle...
Mamma Tiziana: Mangia.
Alberto: Mangia ed è tra quelle che sta meglio.
Mamma Tiziana: Cammina.
Alberto: Cammina.
Mamma Tiziana: È una cosa importante perché, dico sempre, finché cammini con le tue gambe, tanta roba alla sua età.
Alberto: Sì, sì. Sta bene in sostanza, Però è come... È una differenza enorme rispetto a quattro anni fa. È veramente una grande differenza. Vi dico la verità, la prima volta che ero andato lì, che ho visto questo peggioramento, ero molto triste, sono stato molto triste perché non me l'aspettavo. Però poi capisci che è così per tutte.
Mamma Tiziana: La vecchiaia.
Alberto: È brutto vederlo succedere, però poi vedi che lei è lì, non sappiamo, potrebbe essere così e starà lì così ancora per altri 6, 7 anni, peggiorando sempre un po' di più a livello di testa, di mente, più che altro. Ho parlato con la dottoressa e mi ha detto che tutte...
Mamma Tiziana: È normale.
Alberto: Tutte sono così lì e purtroppo, è così. È così?
Mamma Tiziana: È così. Lei ci è già arrivata a questa età. Noi non sapremo come ci arriveremo e se ci arriveremo.
Alberto: Sì, infatti bisogna anche considerare... La nonna fa...
Mamma Tiziana: 93 anni a marzo.
Alberto: Fa 93 anni a marzo. È anche una che ha sempre fatto quello che voleva. Tutta la mia infanzia l'ho vista bere caffè con tre cucchiai di zucchero ogni caffè, più gelato, più mangiato comunque tutto quello che voleva.
Mamma Tiziana: E non ha diabete, non ha...
Alberto: E sta bene.
Mamma Tiziana: Al colesterolo non ha niente.
Alberto: Sta bene, è già un miracolo che è arrivata a questa età stando bene fisicamente. Triste vedere la testa che va indietro, sì. Poi, vabbè, la mamma a volte impazzisce perché va là tutti i giorni le dice le stesse cose.
Mamma Tiziana: Vabbè, ci sta, dai.
Alberto: Sì, però continuando con la tua giornata... Vai dalla nonna, lo trovi, stai lì, cosa fai? Bevi caffè?
Mamma Tiziana: Bevo il caffè. Lì vicino c'è la cognata di mia suocera, allora mi fermo dall'altra zia perché anche lei è sola. E allora tutte le volte che mi dice: "Quando vuoi, passa, fermati." Allora mi fermo anche da lei, scambiamo due parole, dopo lei mi dice: "Quando puoi, se andiamo a fare due spese..." Io dico "Ok, tu dimmi quando ti va bene che io cercherò di essere libera per portare anche lei a fare due spese." Lo faccio volentieri, così mi tengo impegnata anch'io.
Alberto: Perfetto, perfetto. E prima di continuare, ragazzi, vi ricordo anche dei sottotitoli, eh, che potete attivarli qui sotto perché è una conversazione, dipendendo da dove siete, podcast, eccetera, su YouTube avete i sottotitoli. Attivateli perché mia mamma ovviamente parla velocemente, anch'io parlo velocemente, però questo è un modo di parlare molto naturale tra italiani e vi serve di allenamento. Anzi, il mio consiglio sarebbe di riguardare questo, diciamo, questo contenuto, riascoltarlo tante volte perché vi abituate anche al modo di parlare naturale di un'italiana che potrebbe essere mia mamma. Detto ciò, continua. Dopo la nonna, che cosa...
Mamma Tiziana: Io dopo torno anche a casa perché la cena è da preparare.
Alberto: Cosa prepari, di solito?
Mamma Tiziana: Dipende, a richiesta. Io chiedo sempre: "Cosa volete?" Mio marito vuole una cosa, l'altro figlio ne vuole un'altra, perciò per me è indifferente. Preparo sempre quello che piace a loro.
Alberto: Tipo? Fai un esempio.
Mamma Tiziana: Non mi pesa.
Alberto: Esempio?
Mamma Tiziana: Papà che vuole la pasta con i suoi pomodorini, un sugo a parte, sempre al pomodoro. L'altro, invece, mi dice: "Mamma, io cotoletta perché in giro non la mangio mai, mi piace solo la tua." Con vari abbinamenti, o purè, o zucchine trifolate, varie cose... Carote, cambiamo.
Alberto: Spettacolo. Ok, va bene, allora direi che ci siamo. La sera, poi, chiudiamo con il dopo cena. La sera, tu che fai?
Mamma Tiziana: La sera, se devo stirare, stiro.
Alberto: Cos'è stirare? Per chi non lo sa, stirare...
Mamma Tiziana: Stirare, stirare le camicie.
Alberto: Stirare i vestiti, no?
Mamma Tiziana: I vestiti, l'abbigliamento.
Alberto: Esatto. Poi?
Mamma Tiziana: Poi doccia, pigiama, vado nel letto e mi guardo la tv.
Alberto: Bello, una giornata, direi, fantastica.
Mamma Tiziana: Più bella di così!
Alberto: Bella giornata. Mi è piaciuta, mi è piaciuta questa giornata. Ok, ragazzi, quindi ringrazio la mamma per aver parlato un po' della sua giornata e niente...
Alberto: Come sapete, io adesso sto vivendo in Brasile, quindi sono lontano dalla mamma, di solito la sento sempre al telefono, ma per me questi momenti dove posso anche registrare o qualcosa generico o qualcosa di specifico per la piattaforma, sono momenti per me sia felici che nostalgici, perché comunque... Così la vita passa, va avanti, vedi il tempo che passa, le cose che cambiano e... È così, è così. Immaginate, io a 30 anni, la mamma è a... Quanti anni hai? 65. 65 appena fatti, a ottobre, e mi ricordo quando mia mamma aveva 50 anni. Eh, cavolo.
Mamma Tiziana: Passa il tempo.
Alberto: I prossimi sono i 70. Come ti senti?
Mamma Tiziana: Mi sentirei vecchia a dire 70, però non voglio pensarlo perché non voglio sentirmi vecchia. Voglio sentirmi sempre con la voglia di fare. Non perdere mai questo mio... La mia voglia di continuare a fare quello che sto facendo.
Alberto: Eh sì, perché voi non la vedete tutti i giorni, ma lei è un grillo che salta, no? La mattina è carica, è sempre carica, veramente. Si sveglia è già lì pimpante. Pimpante vuol dire una che: "Ehi, sono qui, buongiorno!" Anche se al suo momento, quando è appena sveglia, con i suoi bis... Mangi ancora i biscotti la mattina? Sempre. Ecco, spiega la tua colazione per rimanere giovane.
Mamma Tiziana: La mia colazione è latte, caffè e biscotti.
Alberto: Sempre, oh.
Mamma Tiziana: Sempre, da una vita.
Alberto: Sempre. Mi sveglio lei lì a pucciare il suo biscotto nel latte e caffè. Incredibile.
Mamma Tiziana: Sempre, sempre.
Alberto: Però moderata, sempre quanti biscotti?
Mamma Tiziana: Sette.
Alberto: Ah, sette. Hai aumentato? Prima erano tre o quattro.
Mamma Tiziana: No, no, no. Sempre, sempre.
Alberto: Sette? Oh, porco cane, allora...
Mamma Tiziana: Ho diminuito la dose del latte, ma, però...
Alberto: Il biscotto c'è. Ma cosa fai, lo pucci?
Mamma Tiziana: No, no, immergo.
Alberto: Lo immergi e poi lo distruggi?
Mamma Tiziana: Si ammorbidisce e via.
Alberto: Quindi, aspetta, tu lo butti dentro.
Mamma Tiziana: In ammollo.
Alberto: Lo lasci riposare nel latte e caffè?
Mamma Tiziana: Certo.
Alberto: Lui si appiattisce, si smolla.
Mamma Tiziana: E beh... Questa spiegazione.
Alberto: Sì, poi prendi il cucchiaio e lo spacchi o lo prendi su?
Mamma Tiziana: Sì, si rompe da solo.
Alberto: Si disfa, quindi si disfa nel latte, quindi si fa tutto a pezzettini, ma non butti uno alla volta o più assieme?
Mamma Tiziana: Più assieme.
Alberto: Quindi quanti assieme?
Mamma Tiziana: Poi faccio un misto.
Alberto: Due biscotti diversi.
Mamma Tiziana: Due qualità diverse.
Alberto: Ok, quindi due biscotti diversi, fa il misto, butti nel latte, si sciolgono, si spaccano da soli, cucchiaio, e poi?
Mamma Tiziana: È ridicolo.
Alberto: E poi?
Mamma Tiziana: E poi mangio!
Alberto: Perfetto.
Mamma Tiziana: Fantastico.
Alberto: No, voi scherzate, cioè lei scherza, ma per me è interessante perché non gliel'ho mai chiesto ed è da quando sono nato che fa la stessa roba. Però non ho mai prestato attenzione per vedere perché c'è una grandissima differenza tra prendere biscotto, pucciata rapida, bocca.
Mamma Tiziana: No, no, no.
Alberto: E alcuni invece lo lasciano proprio immerso e si disfa. A me non piace così. A me piace pucciata rapida, bocca, se no diventa una zuppa di biscotti. E lei preferisce la zuppa di biscotti, giusto?
Mamma Tiziana: Esatto, esatto. Adesso devo prendere la legna per accendere il fuoco.
Alberto: Sì, perfetto. Quindi per concludere, che consiglio dai a chi come me non fa la zuppa di biscotti ma fa il biscotto pucciato rapido?
Mamma Tiziana: Sulla colazione ognuno deve farla come vuole, come piace. Tanti fanno burro e marmellata, scelgono altre cose, una brioche, si fa il cappuccino a casa da solo...
Alberto: Ok, va bene. Allora vuol dire che libertà per tutti.
Mamma Tiziana: È libertà. Quella è una cosa, io ormai non la cambio mai.
Alberto: Perfetto, bene.
Mamma Tiziana: Quando torno a casa, anche quando vado in vacanza, la mia colazione è sempre quella.
Alberto: Mi fa piacere, funziona, sei giovane, in forma, quindi la farò anch'io. Salute. Buono. Ragazzi, io vi saluto, ringrazio la mamma per essere stata qui. Vi ricordo della riapertura di Italiano Per La Vita a gennaio, dove c'è tanta mamma, tanta nonna, tanta Italia, tanto italiano. Vi aspettiamo davvero a braccia aperte e una... Sì, qua c'è una zanzara che vuole... Non la vedo più, niente. Ma un abbraccione, riascoltate questo contenuto tante volte, se vi è piaciuto. Un bacione, e a presto.
Mamma Tiziana: Un bacione a tutti. Spero di non avervi stancato con le mie storie e ciao, ciao.