Passato Prossimo o Imperfetto? La Regola che Nessuno Ti Spiega


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TRASCRIZIONE:

Ciao carissimi e bentornati per un nuovo contenuto in italiano insieme. Prima di iniziare, ragazzi, vi ricordo che questo tipo di contenuti, dove parliamo della grammatica, spiegazioni sulla lingua, sono molto utili se li usate con questa ottica. Quale ottica? Ovvero quale visione? Non la visione di memorizzare, ma la visione di passione per la lingua italiana e, quindi, curiosità e, quindi, aiuto nel capire il funzionamento alcune cose che può accelerare il miglioramento in aree come anche la scrittura, eccetera. Ma, mi raccomando, ragazzi, non fate l'errore che ho fatto io per 10 anni a scuola, ovvero... Non è un errore che ho fatto io ma mi hanno fatto fare a scuola: pensare che dovete mettervi lì, capire tutto quello che dico, memorizzare e quello vi aiuterà a parlare meglio. Non succederà, ok? Facciamo questi contenuti anche spiegando i tempi, eccetera, perché facendoli anche in italiano già è un contenuto naturale. In più è un contenuto sulla lingua, che è una cosa che so che appassiona molti di voi, e quindi è bello, no? Quando si è appassionati di qualcosa, è bello anche cercare di capire meglio le cose. Vi faccio un esempio: io in cucina sto cucinando risotti e paste. Sto leggendo un libro che mi spiega il perché della tostatura del risotto, cioè del riso in realtà, le varie tipologie di riso, cosa serve uno, cosa serve l'altro. È interessante. E poi diventa anche utile perché le tue, diciamo, fondamenta sono più solide, no? Con questo intuito, il video di oggi, ok? Ma senza stress, senza dover capire tutto. Questo vale per tutti i video, tutti i podcast, tutti gli audio che ho fatto negli ultimi 12 anni su questi argomenti, ok?

Ma detto ciò, iniziamo. Oggi parliamo del passato prossimo e imperfetto. Affrontiamo, quindi, uno dei dubbi più grandi per chi impara l'italiano: quando usare il passato prossimo e quando usare l'imperfetto. Se anche voi vi siete trovati a pensare: ma perché in questa frase si usa il passato prossimo e in quest'altra l'imperfetto? Oppure avete avuto il dubbio su quale tempo verbale usare, non preoccupatevi perché non siete da soli. E tra l'altro, questi dubbi a volte vengono anche agli italiani. Veramente, se un italiano non è stato, diciamo, non so, un professore di italiano eccetera, un italiano normale non sa queste cose, non sa spiegartele, ok? Quindi non preoccuparti se a volte ti confondi o non sai perché lo stai usando eccetera, ok? Quindi oggi cerchiamo di vedere in modo chiaro e semplice proprio questo e soprattutto grazie all'aiuto di tantissimi esempi.

1) Iniziamo col passato prossimo e le azioni concluse e specifiche. Il passato prossimo si usa per parlare di azioni compiute, finite e definite nel tempo. In italiano serve soprattutto per segnare il momento preciso in cui l'azione è avvenuta. Infatti, il passato prossimo è usato soprattutto nel parlato, in quasi tutta Italia, ma voglio dirvi anche che in alcune zone del Sud Italia potreste sentire anche il passato remoto.

Vediamo degli esempi:

  • Ieri ho visto un film bellissimo.

  • Questa mattina io e Isa abbiamo bevuto un caffè al bar.

  • Loro hanno visitato Roma la scorsa estate.

2) Semplice, no? Ma passiamo adesso all'IMPERFETTO. Azioni abituali, descrizioni e sfondo. L'imperfetto descrive azioni continuative, abituali o non concluse, oppure disegna lo sfondo di una storia. Si usa anche per le descrizioni di persone, luoghi, emozioni o stati d'animo. Infatti l'imperfetto è molto usato nelle storie per far capire cosa succedeva attorno all'azione principale.

  • Quando ero bambino giocavo sempre in giardino.

  • Era una giornata di sole e gli uccelli cantavano.

  • Mia sorella era molto timida da piccola.

3) Vediamo ora il passato prossimo e l'imperfetto. Qual è la differenza principale? La regola che pochi spiegano chiaramente.

-Passato prossimo: azioni singole, finite e precise nel tempo.

-Imperfetto: azioni abituali, sfondi, descrizioni o azioni in corso nel passato.

Vediamo nuovamente degli esempi pratici.

  • Ieri sera ho visto un film (passato prossimo perché l'azione è conclusa) mentre mia sorella guardava la tv (imperfetto perché è un'azione in corso nel passato).

  • Ogni estate andavamo al mare (imperfetto perché è una descrizione, un'azione abituale).

  • L'anno scorso siamo stati in Sicilia (passato prossimo perché è un'azione singola conclusa nel passato).

Ora cerchiamo di usare entrambi in una frase:

  • Ieri ho incontrato Luca mentre lui parlava al telefono. Ieri ho incontrato Luca mentre lui parlava al telefono.

  • Quando ero piccolo mangiavo la pizza ogni venerdì. Quando ero piccolo mangiavo la pizza ogni venerdì.

  • Qui come vedete entrambi imperfetti. Ora vediamo passato prossimo più imperfetto.

  • Sabato scorso ho comprato un libro mentre mia sorella leggeva il suo diario.

Ora vediamo un imperfetto.

  • Ogni mattina bevevo un caffè guardando il sole sorgere.

Ok carissimi, spero che ora sia un po' più chiaro, se non lo è, riguardate il video più volte e lasciate tempo al vostro cervello. Povero cervello. Il mio cervello non capisce mai niente al primo colpo. Perché il vostro dovrebbe capire tutto al primo colpo? Non mi sembra giusto, no? Ok? Ma ragazzi, ragazzi e ragazze, signore e signori, provate anche a creare le vostre frasi usando il passato prossimo e l'imperfetto. Vi ricordo che avete la possibilità di svolgere un quiz gratuito qui sotto o qui sopra, in base a dove siete, con 10 domande che vi aiuteranno a mettere in pratica quello che abbiamo visto oggi per vedere se lo avete capito o no. Io vi mando un grande abbraccio, buona settimana e a presto!