Ciao carissimi e bentornati per un nuovo contenuto in italiano naturale insieme. Spero che stiate bene, che siate pronti per iniziare a migliorare il vostro italiano nuovamente, no? Si fa un pochino alla volta, un pochino ogni giorno, ed è così che si migliora in tutte le cose. E oggi siamo qui per questo. Oggi faremo un viaggio davvero speciale nel cuore della lingua italiana. Scopriremo, infatti, sette espressioni idiomatiche che vi permetteranno di come un vero italiano. Ogni espressione ha la sua storia e il suo suono e vi prometto che vi divertirete a impararle e ad usarle nelle vostre conversazioni quotidiane. E non finisce qui. Alla fine del video potrete scaricare gratuitamente un PDF fatto con cura e amore, dove troverete tutte le espressioni che vedremo insieme oggi, pronto da consultare ogni volta che ne avrete bisogno. Ma detto ciò, possiamo iniziare.
1) Iniziamo da una immancabile che è "IN BOCCA AL LUPO". Cominciamo, infatti, dalla più famosa e che probabilmente avrete già sentito: In bocca al lupo. In Italia non diciamo quasi mai "buona fortuna", ma preferiamo "In bocca al lupo". L'origine viene dal mondo dei cacciatori. Trovarsi nella bocca del lupo significava essere in una situazione difficile, ma uscirne vittoriosi. Per questo, quando vi dicono "in bocca al lupo", la risposta tradizionale è "crepi" o "crepi il lupo", cioè che il lupo muoia. Oggi, però, tanti preferiscono rispondere: "Viva il lupo" o semplicemente con un semplice "grazie".
Per esempio:
-"Domani ho un esame importante." - "In bocca al lupo!". -"Crepi!".
- "Tra due ore dovrò sostenere un colloquio di lavoro." - "In bocca al lupo!" - "Viva il lupo!"
2) Altra carinissima è "AVERE LE MANI BUCATE". Vuol dire che una persona non riesce a risparmiare. Una persona che spende tutto quello che ha. L'immagine è chiara: se le mani fossero davvero bucate, i soldi cadrebbero via senza fermarsi. Questo modo di dire è nato dal linguaggio popolare per descrivere chi è spendaccione.
-"Luca ha sempre le mani bucate, compra di tutto."
-Non posso prestargli i soldi, lui ha le mani bucate!"
3) PRENDERE QUALCOSA CON LE PINZE. Prendere qualcosa con le pinze. Questa significa accogliere una notizia con cautela senza fidarsi troppo. L'origine è pratica. Le pinze servono per afferrare con delicatezza senza toccare direttamente. Così se qualcuno vi racconta una storia un po' esagerata, potete dire:
-"Questa notizia va presa con le pinze."
-"Quelle voci sul nuovo collega che hanno prese con le pinze: non sappiamo se siano vere."
-"Prendi con le pinze quello che leggi sui social."
4) Passiamo alla prossima che è "FARE DUE CHIACCHIERE". In Italia amiamo fare due chiacchiere. È un modo semplice e affettuoso per dire "conversare in modo leggero e informale". La parola "chiacchiera", infatti, deriva dai suoni leggeri e continui del parlare senza uno scopo preciso, come il chiacchiericcio nei bar o nelle piazze.
-"Ci vediamo al bar per fare due chiacchiere."
-"La sera mi piace fare due chiacchiere con i vicini."
5) FARE ORECCHIE DA MERCANTE. Fare orecchie da mercante. Una delle espressioni più divertenti e utili in italiano è fare orecchie da mercante. Significa fingere dire di non sentire o ignorare qualcosa, come quando qualcuno cerca di darvi fastidio o vi fa notare un errore, ma voi fate finta di niente. L'origine è antica e risale al commercio medioevale. I mercanti, infatti, a volte fingevano di non sentire i clienti quando c'erano richieste scomode o contratti che non volevano rispettare. Da qui l'immagine di fare orecchie da mercante. -—"Quando gli ho fatto notare l'errore, ha fatto orecchie da mercante."
-"Nonostante le critiche, lei fa sempre orecchie da mercante."
È un'espressione molto italiana e perfetta da usare in conversazioni quotidiane.
6)METTERE IL CARRO DAVANTI AI BUOI. Un'altra espressione legata alla vita contadina è mettere il carro davanti ai buoi. Nel passato i contadini usavano i buoi per trainare il carro. Se lo mettete davanti agli animali, ovviamente non si muove. Così oggi si usa questa frase per indicare chi fa le cose nell'ordine sbagliato o chi va di fretta senza pensare alle conseguenze.
-"Vuoi già festeggiare? Non mettere il carro davanti ai buoi."
-"Prima finisci il progetto, poi pensiamo alla festa: non mettere il carro davanti ai buoi."
E ragazzi, prima di passare all'ultima, è molto interessante vedere come molte espressioni in italiano, appunto, vengono dalla vita contadina. Ovviamente alcune sono più usate, altre meno usate. Dipende molto dall'età delle persone con cui parlate, no? Ci sono infatti molte espressioni che sono più conosciute magari da persone sopra i 40 anni e altre molto più conosciute da persone sotto i 40 anni. Ho sentito, infatti, spesso mia nonna usare espressioni che io non avevo quasi mai sentito o usato, ma perché appunto venivano da questa vita contadina che lei ha vissuto in prima persona e io no. E questa è, diciamo, parte della cultura italiana. Quindi, ecco, tenete presente di questa cosa quando imparate queste espressioni e le volete usare. Le vedrete in contesti diversi, musiche diverse, libri diversi e con persone diverse.
7) E per concludere una usatissima è: NON VEDERE L'ORA. Vuol dire essere impazienti, aspettare qualcosa con entusiasmo. L'immagine è chiara: quando desideriamo fortemente un momento, continuiamo a guardare l'orologio ma il tempo sembra non passare mai.
-"Non vedo l'ora di partire per le vacanze!"
-"Non vedo l'ora di leggere il libro che mi hai consigliato."
Ecco qui, le sette espressioni di oggi. Sono molto vivaci e usate in vari contesti della vita quotidiana. Fatemi sapere quale vi è piaciuta di più. La mia preferita è quella dei buoi. È quella dei buoi. Quindi non mettere il carro davanti ai buoi. È così che la lingua diventa naturale. Vi ricordo anche che potete scaricare il PDF gratuito in regalo qui sotto o qui sopra, in base a dove vi trovate, per poter ripassare le espressioni in qualsiasi momento. Continuate ad ascoltare l'italiano con passione e noi ci vediamo al prossimo contenuto in italiano insieme.