3 Lezioni Di Vita Che Ho Imparato Da Mia Nonna


TRASCRIZIONE:

Buongiorno carissimi. Oggi siamo qui per un video molto speciale. Infatti voglio condividere con te tre lezioni di vita che ho imparato dalla mia nonnina di 88 anni.

Per chi è nuovo sul canale, sono Alberto, il fondatore di Italiano Automatico. Qui il nostro obiettivo è di aiutare chi ha già una comprensione in italiano molto buona o buona, e vuole continuare a migliorare il parlato e a sviluppare il proprio vocabolario e italiano in generale, attraverso contenuti interessanti e piacevoli, che si possono ascoltare più volte. Ovviamente sempre con sottotitoli a disposizione.

Detto ciò, possiamo iniziare con l'argomento di oggi. Molti di voi conoscono la mia nonna, ma per chi di voi non la conosce, eccola qui. Ta-dan! Questa è la nonna.  Ecco, questa è la supernonna. Ci sono tante cose che mia nonna mi ha insegnato: alcune cose sono divertenti, altre inutili ma, indirettamente, vedendo il suo modo di vivere, ce ne sono almeno tre molto utili e di cui tutti possiamo beneficiare. La mia idea è quindi di cominciare oggi con le tre lezioni utili.

Prima di iniziare, ti ricordo che nella descrizione potrai scaricare un regalo esclusivo, che è un pezzo di un'intervista inclusa nel percorso di Italiano Per La Vita.

– Nonna, parlando di questo, sapevi di essere in guerra o per te che eri una bambina non cambiava?

– Ma no, lo sapevamo di essere in guerra. È andato in guerra anche un mio zio giovane, appena sposato con una bambina. Non è più tornato.

– Non è più tornato.

– No, lo zio Guerino non è più tornato, poverino. E poi si sentivano gli apparecchi, sempre i bombardamenti. Io avevo il papà giù a Brescia, con una paura che venisse ucciso a Brescia, perché la città di Brescia era quasi giù tutta. Era proprio lì, dove abitavi te era tutto giù.

– Spiega… Spiega questo. Era giù in che senso? Bombardamenti?

– Bombardamenti. Dov’eri te proprio era zero, giù tutto.

– Ecco, sta dicendo dov’ero io perché un periodo della mia vita, per cinque anni, abbiamo vissuto con la mia famiglia a Brescia.

– Poi Brescia era quasi tutta diroccata proprio, e tanti venivano sfollati qui a casa nostra da noi.

– Ecco nonna, queste cose difficili spieghiamole un attimo, che hai detto che venivano sfollati da Brescia perché c’erano i bombardamenti più nelle città. Quindi in quel periodo, tra i 6 e i 13 anni, dove c’era la guerra, quali sono i ricordi che ti sono rimasti più in testa?

È un'intervista con la nonna molto, molto carina, quindi potrai scaricare un pezzo direttamente da Italiano Per La Vita gratuitamente oggi dalla descrizione. Ma detto ciò, possiamo iniziare con la lezione n.1 che è:

1. TIENI PULITO IL TUO GIARDINO

La prima lezione di oggi è molto bella secondo me. Da quando ci siamo trasferiti dal centro di Brescia (città) a Concesio (paese) fuori città, andando a vivere sopra la casa di mia nonna, mi ricordo che mia nonna ha sempre lasciato il giardino pulito. Questa cosa mi è sempre piaciuta poiché non importava il periodo dell'anno: inverno, primavera, estate o autunno, quando uscivo in giardino di pomeriggio, potevo contare sul fatto che la nonna fosse lì a raccogliere le foglie o a curare e annaffiare le piante. Ogni giorno poi ripeteva le stesse cose: “Se non ci fossi io, il giardino sarebbe tutto sporco”.

Ed è vero. Se non ci fosse lei, il giardino non sarebbe pulito. Tra cacche di gatti randagi, topi morti, foglie, rami secchi, muschio, erbacce e frutta caduta per terra, il giardino non sarebbe lo stesso. Questa ovviamente è probabilmente la sua forma di rilassarsi per non essere sempre chiusa in casa. Questo è anche un modo che ha per ritornare in contatto con la natura come un tempo, quando era bambina. Il fatto è che non passa più di un giorno senza curare il giardino. Quindi la lezione è molto chiara: tieni pulito il tuo giardino. Se ti chiedi: “Ma perché?”, penso che si tratti di orgoglio personale. Molti non hanno un giardino e lo vorrebbero, quindi il minimo che puoi fare è tenerlo pulito e, più in generale, prenditi cura della tua casa e trattala con rispetto.

Lezione n.2 della nonna è:

2. SE HAI UNA FEDE, RENDILA PARTE DELLA TUA VITA OGNI GIORNO

La seconda lezione è forse quella più significativa nella vita di mia nonna. Molti di voi sanno che non passa un giorno senza dire le sue preghiere, ma pochi capiscono fino a che punto questo faccia parte della sua vita. La verità è che ho visto la nonna mettere la fede al posto numero uno ogni giorno della sua vita. La sua fede è così importante per lei, che sembra essere lì da 20 anni solo ad aspettare il momento di essere chiamata da Dio, per proseguire il suo viaggio nell'eternità e rincontrare suo marito. Nella vita c'è bisogno di fede, ed è per questo che ammiro molto questa costanza della nonna nella sua fede in Dio. È molto facile infatti farsi prendere dai problemi di tutti i giorni e dimenticarsi che il nostro tempo qui sulla terra è limitato, e presto il nostro corpo tornerà a essere polvere, ma la nostra anima no. Questa sua pratica giornaliera le ha sempre dato un senso di tranquillità e soddisfazione nel sapere che, nonostante la sua vita qui stia per finire, ha un'altra vita ancora più bella che la aspetta.

So benissimo che ognuno di voi pensa una cosa diversa in quest'area e non sono qui oggi per parlare di religione. Quello che voglio condividere è però la libertà che sente la nonna nel sapere che tutto andrà bene e che, nonostante sia sola ogni sera da molti anni, è lì dicendo le sue cento preghiere come se fosse il primo giorno a farlo. È praticamente diventato parte del suo essere. Non può andare a dormire con il cuore in pace senza aver compiuto i suoi doveri in quest'area e, nonostante i suoi problemi di salute, in un modo o nell'altro, l'ho sempre vista ridere, scherzare e ritornare la nonna che ho sempre amato. È inutile dire che quando non ci sarà più, una parte di me se ne andrà con lei. E sarà in quel momento che toccherà a me pensare: “Non vedo l’ora di rivederla”, mettendo in pratica la lezione che indirettamente mi ha insegnato da sempre.

Lezione 3:

3. RIDI CHE FA BENE

Questa è forse la lezione più semplice, più efficace che può passarci la nonna. Da sempre l'ho vista fare battute e ridere da sola. La sua risata è molto contagiosa e difficile da replicare, ma il punto è che nonostante le sue mille ansie e preoccupazioni, ha reso il ridere parte di sé, e questo mi è sempre piaciuto.

 “Quello era il mio nipote Andrea. Hanno fatto tante cose belle. I fiori, le paste. Mi han fatto tanto così perché hanno solo una nonna”.

Il suo modo di fare è rendere l'atmosfera, durante una merenda a base di caffè con panna e biscotti, perfetta. È qualcosa che le viene naturale, ed è proprio questo che rende la sua compagnia così piacevole. Ridere rende tutto più bello. Soprattutto quando sai tenere le risate per i momenti giusti. Ci sono momenti per essere tristi e momenti per essere felici. Di sicuro la nonna ha capito l'arte del ridere e i suoi benefici, e noi dovremmo seguire il suo esempio. Tentare male non fa.

Poi una piccola lezione bonus, molto utile, è:

RISPARMIA ANCHE A COSTO DI ABBASSARE IL TUO STILE DI VITA

Questa è una lezione bonus che ammiro moltissimo. Molte persone vivono per se stesse e, per pigrizia, a volte decidono di spendere comprando tutto ciò che vogliono, nonostante conoscano bene i loro limiti finanziari. La nonna è l'opposto. Non è per nulla avara, anzi è molto generosa, ma la chiave di tutto questo è che è molto orgogliosa, ma non orgogliosa nel senso negativo, orgogliosa nel senso positivo. Ha quell'orgoglio che le permette di pensare: “Ehi, ho una pensione che deve bastarmi per la mia casa, per il mio cibo, per le mie cure e voglio anche poter aiutare mio figlio e i miei nipoti, se necessario”.

Quindi per rendere questo possibile cosa fa? Risparmia e usa le sue risorse in modo saggio. È molto disciplinata e, nonostante la sua pensione limitata e l'assenza del marito, non ha mai dovuto chiedere aiuto a nessuno. Questo non perché chiedere aiuto sia una cosa negativa, ma essere un peso per gli altri a causa di scelte sbagliate fatte nella propria vita, a volte lo è. Quindi la nonna intelligentemente ha sempre pensato: “A cosa posso rinunciare per non essere un peso per gli altri in futuro? A cosa posso rinunciare per poter aiutare la mia famiglia in futuro?” Trovo questo modo di agire molto saggio e altruista. Quindi la mia ammirazione per la nonna in quest'area è altissima. Mi ha dimostrato che anche con poche risorse, se sei davvero altruista, penserai bene prima di sprecarle. Ovviamente la nonna ha vissuto la sua infanzia durante la guerra mondiale, e quello le ha sicuramente insegnato molte cose. Il punto quindi è di non sprecare e, quando necessario, di abbassare il tuo stile di vita.

Spero che ti siano piaciute queste piccole lezioni di vita e fammi sapere qual è la tua preferita nei commenti.

Ti ricordo che in regalo oggi c'è l'accesso a un pezzo dell'intervista esclusiva con la nonna, che abbiamo fatto per il percorso di Italiano Per La Vita. La puoi scaricare sempre cliccando il link nella descrizione e potrai vedere questa intervista. Okay? Spero ti piaccia.

 Ti mando un forte abbraccio e noi ci vediamo presto per un nuovo video.