Come Fare Per Limitare l'Ansia e la Paura?


TRASCRIZIONE:

Buongiorno a tutti carissimi. Oggi siamo qui per parlare di un argomento che mi sta particolarmente a cuore, e che ha profondamente migliorato la mia vita, e so che può migliorare anche la tua.

Per chi è nuovo sul canale, come dico sempre, sono Alberto, il fondatore di Italiano Automatico, e qui il nostro obiettivo è di darti contenuti interessanti e piacevoli, con l'obiettivo di aiutare chi già capisce un po' l’italiano, già magari lo parla un po', ma vuole migliorare di tantissimo il modo di parlare e migliorare di tantissimo anche la comprensione, quindi continuare il suo percorso con l'italiano. Ti aiuteremo a migliorare seguendo il metodo naturale, per questo ti diamo sempre i sottotitoli, e abbiamo sempre materiali di supporto per applicare questo approccio al tuo apprendimento della lingua. Ci tengo anche a dire che il mio obiettivo più profondo è però quello di stimolarti a imparare cose nuove, oltre che migliorare il tuo italiano, ed è per questo che siamo qui oggi.

Detto ciò, possiamo iniziare. Forse ti starai chiedendo: «Ma perché Alberto vuole parlarmi del limitare l’ansia e la paura? Alberto non mi sembra un ragazzo ansioso o pauroso». La realtà è che gran parte della mia vita sono stato sommerso da ansie e paura, e ancora oggi combatto con molte di queste. Ecco perché sento di poter condividere qualche consiglio su come migliorare le giornate di chi è afflitto da queste pesanti emozioni che possono rovinare molte cose belle. Comincerò facendo alcuni esempi dei tipi di ansie, paranoie o paure che ho sperimentato su me stesso da quando ero piccolo. Questo ti aiuterà ad ascoltare anche un po' di italiano interessante, e a espandere il tuo vocabolario grazie al contesto.

Un classico esempio era quello dell’aver paura o ansia di prendere un brutto voto e deludere i miei genitori, me stesso e i professori. E quindi passavo le notti prima delle verifiche in piedi a studiare e irrequieto, perché pensavo costantemente a un eventuale risultato negativo. Un altro esempio era che avevo una forte ansia – molto sopra la norma – prima di imparare a guidare, pensando che avrei fatto qualche casino in strada. Un altro esempio molto comune, ma anche qui sopra la norma per me, era ansia o paura nelle situazioni in cui dovevo fare o chiedere cose in pubblico. Un altro esempio era ansia/paura prima di pubblicare il mio primo video su YouTube. Molta ansia e paura! Ansia e paura prima di parlare con sconosciuti al telefono o su Skype. Un'altra ansia e paura era riguardo a ciò che gli altri potevano pensare di me, del mio aspetto e molte, molte altre cose.

Insomma, queste ansie e paure stavano controllando la mia vita particolarmente fino ai miei 16/17 anni, dove ho cominciato a leggere i primi libri su questo argomento. E da lì, pian piano, ho lottato continuamente per sconfiggere queste emozioni negative che ritornano quando meno te lo aspetti. Il mio obiettivo principale era quello di non farmi limitare da queste emozioni nelle cose che sognavo di fare, e quindi di rompere le barriere che mi bloccavano, uscendo sempre di più dalla mia zona di comfort.

Questa è una cosa che sto facendo tutt'oggi. Infatti, man mano che il mio mondo si espande, queste paure e ansie non spariscono, ma semplicemente cambiano. So ovviamente di non essere il solo ad avere questo tipo di problemi, ma riconosco anche che ci sono persone fortunate, e che naturalmente non sono per niente ansiose. Per me è sempre stato il contrario. Se potessi anche solo passarti per un secondo il peso che sento in alcuni momenti, potresti capire cosa intendo. Se sei molto ansioso invece, probabilmente già mi capisci.

Una delle ragioni per cui queste emozioni sono così fastidiose, è che rubano la gioia dal nostro presente e non aggiungono nulla di buono per il nostro futuro, quindi era necessario per me trovare alcune soluzioni.

Una delle tecniche che più mi hanno aiutato a sopportare e superare molte di queste ansie e paure, l'ho scoperta leggendo i libri di Dale Carnegie e Marco Aurelio. Tutto è cambiato quando molta della mia ansia era legata a un timore o preoccupazione per qualcosa che sarebbe potuto succedere in un momento futuro. Quindi ti voglio passare dei concetti da questi autori che mi hanno aiutato moltissimo.

Vediamo i primi concetti da Dale Carnegie:

1. Chiederti qual è la cosa peggiore che può succedere

2. Preparati ad accettarla se devi

3. Procedere poi con calma nel cercare di migliorare il peggio

Questo è forse il concetto che mi ha aiutato di più. Molte volte pensavo: «E se vado male in tutte le verifiche di quest'anno? Cosa può succedere? Qual è la cosa peggiore che mi può succedere?».  La cosa peggiore era che mi bocceranno. Una volta accettato il peggio nella mia mente, poi ero libero di proseguire la mia vita, perché vedevo che non sarebbe morto nessuno. E poi, ovviamente, le mie paure spesso erano irrealistiche. Non sono infatti mai stato nemmeno vicino all'essere bocciato. Ma l'ansia è così, spesso ti crea preoccupazioni che sono quasi inesistenti o poco probabili.

Anche guidando la macchina le prime volte pensavo: «Ok, la cosa peggiore che può succedere è che si spegne la macchina in mezzo alla strada, arriva un camion a 100 km/h,colpisce la mia macchina e io potrei morire». In quel caso non mi ha aiutato subito questo modo di pensare. Ma poi pensavo: «Le possibilità che si fermi la macchina nel posto peggiore, nel momento peggiore, non sono tante. Magari si ferma, ma poi le altre macchine si fermano e io farei una figura di merda – come diciamo in italiano – davanti a decine di macchine, creando traffico e sentendomi super stressato». Una volta accettato che il mondo non finirebbe, io non morirei, la vita andrebbe avanti, ero in grado finalmente di essere libero da questi costanti pensieri, e poi cominciare a fare di tutto per non far succedere nemmeno quello. Come vedi, questa tecnica è applicabile in qualsiasi situazione, ovvero:

1. Pensa al peggio

2. Accettalo

3. E vai avanti con la tua vita, cercando ovviamente di evitarlo.

Questo ti garantisco che, da esperto d'ansia, ti libererà da molte preoccupazioni. Per rafforzare questo pensiero, ti leggo una piccola citazione:

«Il miglior modo possibile per prepararsi al domani è concentrarsi con tutta la propria intelligenza, tutto il proprio entusiasmo, nel fare il lavoro di oggi in modo eccellente. Questo è l’unico modo possibile per prepararti per il futuro». (Dale Carnegie)

Un altro modo molto utile per limitare l'ansia e la paura nella propria vita è legato a questo concetto. Ti leggo anche qui una piccola citazione:

«Quando gli ho chiesto se si fosse mai preoccupato, il signore mi ha risposto: “No. Credo che Dio stia gestendo la situazione e che non abbia bisogno di alcun consiglio da parte mia. Con Dio in carica, credo che alla fine le cose andranno per il meglio”.» (Dale Carnegie)

Credere in Dio, e accettare di non poter controllare al 100% le nostre vite e ciò che succede intorno a noi ci presenta la possibilità di vivere con più tranquillità nel cuore. So che molti di voi sono atei, molti cristiani, altri musulmani o buddisti. Insomma, l'importante è sapere che non siamo in controllo di tutto e accettarlo come dato di fatto. Questo aiuta molto.

Ora un ultimo concetto invece da Marco Aurelio, che è:

«Non comportarti come se potessi vivere 10.000 anni. La morte incombe su di te. Mentre sei vivo, quando è ancora possibile, migliora come persona. [...] Non è la morte che l’uomo dovrebbe temere, ma il non aver mai vissuto». (Marco Aurelio)

Questo pensiero fa pensare molto al fatto che passiamo gran parte delle nostre vite a pensare al passato, oppure anticipando il futuro. E il presente dove lo lasciamo? Solitamente all'ultimo posto, nonostante il presente sia tutto ciò che abbiamo. Nessun domani è garantito, l'unica garanzia che abbiamo è questo momento. Quindi questo ci ricorda ancora di più quanto è importante stare attenti a non passare la nostra vita senza apprezzare e tirare fuori il meglio dal nostro presente. Certo, molti momenti che fan parte del nostro presente li possiamo usare per creare un futuro migliore ma, essere consapevole di questo pensiero di Marco Aurelio, mi ha dato un'altra prospettiva su come vivere le mie giornate e spero che la dia anche a te.

Spero oggi di aver aiutato tutti i miei amici ansiosi con questo breve video, e fammi sapere nei commenti cosa ne pensi. Ti ricordo anche che puoi scaricare sempre le 7 Regole di Italiano Automatico nella descrizione del video. Facendolo, riceverai una email al giorno per sette giorni con un video, più un PDF, più un MP3 per capire per sempre come migliorare il tuo italiano grazie all'approccio basato sul metodo naturale.

Io ti mando un forte abbraccio e noi ci vediamo settimana prossima.

Un bacione e a presto.