Il Migliore Esercizio Di Italiano Per Attivare Il Tuo Parlato


TRASCRIZIONE:

– Buongiorno carissimi, sono qua oggi con la fantastica Giulia.

– Ciao a tutti!

– Giulia è di Trento e quindi ha… diciamo una voce simile alla mia, però con una… diciamo intonazione più trentina.

– Un po’ più trentina, sì.

– Esatto, della città quindi di Trento. Quindi abbiamo pensato oggi di fare il video con Giulia che, per chi di voi non conosce Giulia, è la ragazza che si occupa di aiutarci con tutta la gestione della grande famiglia di Italiano Automatico, di Italiano Per La Vita, quindi nei commenti su YouTube…

– Esatto.

– …e tante, tante cose. E ci siamo incontrati qui a Brescia in estate, e quindi ne approfittiamo per fare anche qualcosa insieme. E detto ciò, io lascio la parola a Giulia che oggi sarà con voi in questo bel video.

– Sei pronta?

– Prontissima. Emozionatissima e prontissima.

– Grande. 

Se hai cliccato su questo video, è perché vorresti parlare l’italiano in modo spontaneo e naturale, senza bloccarti e senza avere paura di sbagliare. La buona notizia è che in questa lezione faremo insieme un semplice esercizio, basato sui principi del metodo naturale, che ti aiuterà a sbloccare il tuo italiano e a perdere la paura di parlare.

Esistono vari modi per attivare il parlato in una lingua straniera, e in questo video troverai un esercizio guidato che ti aiuterà ad attivare il tuo italiano attraverso uno dei metodi più efficaci per imparare una lingua: il metodo naturale. Se ci segui da un po’, siamo sicuri che avrai già sentito parlare di questo metodo. Ma se invece questo metodo è nuovo per te o se credi di non conoscerlo a fondo, non preoccuparti, perché abbiamo preparato un corso gratuito nel quale spieghiamo nei dettagli il metodo che ha permesso a migliaia di persone di imparare l’italiano. Per iscriverti subito a questo corso gratuito, che abbiamo chiamato Le 7 Regole di Italiano Automatico, ti basta cliccare sul link in descrizione.

Il modo più efficace per applicare il metodo naturale e per imparare una lingua è quello di avere un testo interessante e un audio del testo, che ci permetta di imparare la giusta pronuncia delle parole. Per questo motivo oggi useremo il testo intitolato Padova: La città del Santo e applicheremo il metodo che si chiama ascolta e ripeti. Una tecnica semplice ma molto efficace, che permette di imparare attivamente l’italiano e migliorare allo stesso tempo ascolto e parlato.

Questo testo è preso direttamente dalla nostra piattaforma di Italiano Per La Vita, che riaprirà le iscrizioni a settembre. In descrizione trovi sempre il link per iscriverti alla lista d’attesa. Il testo fa parte del modulo di Grammatica Dinamica, che oggi potrai scaricare gratuitamente. È un modulo che non abbiamo mai regalato, ma vogliamo offritelo gratuitamente per darti l’opportunità di provare uno dei moduli più utili e apprezzati di Italiano Per La Vita. Alla fine del video ti spiegherò come potrai scaricare facilmente tutto questo modulo.

Ora possiamo partire con l’esercizio. Ecco come funziona: avremo davanti il testo e faremo partire l’audio. Alla fine di ogni frase, fermerò l’audio e poi ripeteremo insieme la frase appena ascoltata. Poi passeremo alla seconda frase, e continueremo così per il resto del testo. Grazie a questo esercizio, imparerai nuove parole, come si scrivono e come si pronunciano, attiverai il parlato, esercitando i muscoli della tua bocca a pronunciare i suoni della lingua italiana, e ovviamente imparerai naturalmente nuove strutture grammaticali e tante nuove informazioni sulla città di Padova. Partiamo!

PADOVA: LA CITTÀ DEL SANTO

Nel cuore del Veneto si trova una città dalla storia millenaria, un luogo che protegge all’interno delle sue mura dei tesori di inestimabile valore che devono essere ammirati e scoperti nel profondo. Una città che nel corso dei secoli è stata distrutta più volte dalla forza della natura e dalla voglia di potere dell’uomo, ma che poi si è sempre saputa rialzare, dimostrando di essere forte, tenace e immortale. Una città in cui non manca davvero nulla, perché qui possiamo trovare arte, religione, cultura, storia e gastronomia. Una città che tutti conoscono come Padova.

Padova è spesso chiamata la città del Santo perché, proprio qui, si trova uno dei santuari cristiani più visitati al mondo: la Basilica di Sant’Antonio, un edificio imponente, simbolo inconfondibile della città veneta. I padovani vollero costruirla subito dopo la morte del Santo, che avvenne proprio a Padova nel 1231. All’interno della chiesa arte e culto convivono in perfetta armonia, dando vita a un’atmosfera da pelle d’oca. Ogni anno milioni di pellegrini da tutto il mondo passano di qui per chiedere la protezione di Sant’Antonio, appoggiando la mano sulla sua tomba e venerando le sue reliquie. In molti, conclusa la visita alla basilica, si fermano in una delle tante pasticcerie che si trovano di fronte alla chiesa, per poter assaggiare il famoso dolce della gastronomia padovana: il dolce del Santo.   

Chi vuole invece visitare una delle università più antiche e prestigiose al mondo, deve recarsi a Palazzo Bo, sede principale dell’Università degli Studi di Padova, fondata nel 1222 da un gruppo di studenti e professori arrivati dall’Università di Bologna.

“Tutta intera, per tutti, la libertà nell'Università di Padova”. Questo è il motto che contraddistingue da sempre l’Università di Padova, e che rappresenta lo spirito di libertà di pensiero, espressione e cultura che l’ha resa unica. Qui sono passati tanti personaggi illustri tra cui Galileo Galilei, che insegnò a Padova per 18 anni, e Niccolò Copernico. Inoltre proprio qui si laureò la prima donna al mondo, Elena Lucrezia Corner, laureata in filosofia.

La medicina e l’anatomia hanno fatto passi da gigante grazie agli studi all’avanguardia sviluppati all’interno delle mura di questa università. Infatti proprio qui venne costruito il primo teatro anatomico stabile, che si può vedere ancora oggi.   

Se visiterai Padova, non devi assolutamente perderti il ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, costruita dove un tempo sorgeva un’arena romana. Quest’opera fu commissionata a Giotto da Enrico degli Scrovegni, un ricco banchiere padovano che voleva che l’artista dipingesse le pareti della cappella. In soli due anni Giotto realizzò uno dei suoi capolavori di maggiore importanza e bellezza, utilizzando una tecnica rivoluzionaria per l’epoca, dimostrando a tutti di saper dipingere divinamente. Nel ciclo di affreschi è possibile ammirare alcune scene di grande importanza della religione cristiana che ogni turista dovrebbe guardare con i propri occhi.

Ecco, io mi fermo qui con l’esercizio. Il testo continua, e se tu vuoi continuare ad applicare l’esercizio per l’intero testo, trovi in descrizione il link per scaricare l’intero modulo. Nel modulo troverai contenuti, testi e audio, come il focus grammaticale sui verbi servili potere, dovere e volere. Abbiamo deciso di farti questo regalo per applicare questa tecnica a un testo interessante e ricco di informazioni. Quando avrai finito l’esercizio, ti consiglio di ripeterlo, magari usando un altro file audio con un’altra voce, che troverai nel regalo, così potrai esercitarti con un’altra tonalità e velocità.

Se vuoi applicare questa tecnica anche con altri testi, allora ti consiglio di iscriverti alla lista d’attesa di Italiano Per La Vita. Trovi il link in descrizione. Su questa piattaforma ci sono già tantissimi moduli in cui troverai testo e audio. In questo modo avrai tantissima varietà e nuovi contenuti ogni settimana.

Attivare il parlato richiede impegno e tempo, ma con materiali come quelli che abbiamo messo a disposizione oggi, sicuramente riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo.

– Ciao, ragazzi! Allora, fateci sapere com’è andata la grandissima Giulia. Per me è stato un onore averla in un video qua sul canale. E se vi  è piaciuto il video, potete lasciare un “mi piace”, lasciare un commento. Ovviamente, se non sei già iscritto al canale, puoi anche iscriverti, così che non ti perderai i contenuti nuovi che rilasciamo ogni settimana. E poi, ovviamente, arriverà un altro video con la mitica, incredibile, emozionante e fantastica Giulia…

– Mamma mia.

– ...dove parleremo di altri argomenti. Giulia ha dato più di 6.000 ore di lezione nella sua vita negli ultimi… dieci anni?

– Vero, sì sì, negli ultimi dieci anni più o meno. 

– Dieci anni. Quindi… e adesso molte anche ovviamente in Italiano Per La Vita. Ma ha imparato tante cose, ha visto come gli studenti hanno difficoltà e cosa gli aiuta. Quindi faremo anche un video su questo argomento, penso lunedì prossimo. Quindi noi vi mandiamo un grande abbraccio. Grazie ancora, Giu. 

– Grazie, grazie a te, Albi… e grazie a tutti.

– Ciao ragazzi, un bacione.

– Ciao.