6 Principi Fondamentali Per Imparare DAVVERO l’Italiano


TRASCRIZIONE:

Buongiorno carissimi e bentornati per un nuovo contenuto in italiano insieme. L'obiettivo, come sempre, è aiutarti ad ascoltare un po' di italiano in un modo piacevole, interessante e, speriamo, divertente. Ok? Quindi, per iniziare con il tono giusto oggi, perché inizierà una mini serie di tre video dove approfondiamo insieme tutto ciò che devi capire per imparare... Aspettate che devo riguardare il titolo di oggi. Il titolo è "6 principi fondamentali per imparare davvero l'italiano". Quindi questo è quello che vedremo insieme oggi, ma è la parte uno di una mini serie di tre video. Quindi, ragazzi, vi dirò qualcosa di divertente. Allora adesso prendo due magliette in mano. Ok, ragazzi, queste sono le due magliette. Vi ricordo qualcosa? Vi ricordo qualcosa, sì o no? Ma certo che vi ricordo qualcosa. No, scusate, ho pure sbagliato. Così, così dovrebbe essere. Ok, ragazzi. Così! Cosa vi ricordo così? Ma ovviamente sono una bandiera italiana che cammina. Ok? Non potrei fare così. Devo fare così... Così. Così. Esattamente. Verde, rosso... No, verde, bianco e rosso. Ok, ragazzi? E perché ho preso in mano queste tre magliette? Perché, ragazzi, volevo fare... Ho detto: "Scusate. Ho tre magliette: una è verde, una è bianca e una rossa." Ma per essere in tema con la mini serie di video che, ovviamente è in occasione della riapertura di Italiano Per Vita che arriverà il 12 maggio, mi sono detto "mi vesto da bandiera italiana". Comincio con il verde, poi il bianco, poi il rosso. Solo che avevo dei dubbi. Quali dubbi? Il classico dubbio. Mentalmente pensavo: "Ma la bandiera italiana inizia col verde o col rosso?" E sono andato su Google. E ovviamente inizia col verde, ragazzi, ma non so perché il mio cervello non se lo vuole ficcare in testa. Tutte le volte ho questo dubbio. Se inizia col rosso... E voi direte: "Ma sei stupido, insegni l'italiano e non ti ricordi?" Ragazzi, è una di quelle cose che sì, sono stupido... Non lo so come, il mio cervello non accetta che la bandiera italiana inizia con il verde. Poi ovviamente la guardo e dico "ma sei stupido?" Ovviamente inizia con il verde, quindi è verde, bianco e rosso. Però è così. Insomma, ognuno ha le proprie debolezze. Questa, questa è la mia. Solo che è un po' imbarazzante, essendo che, ovviamente, di lavoro cosa faccio? Vi aiuto a imparare l'italiano. Però vabbè, vabbè è così. Questa è la vita. Questa è la vita e accetterò tutti gli insulti che mi arriveranno legati a questa mia debolezza. Ma detto ciò, ragazzi, possiamo iniziare. Oggi mi vedrete in verde. Il prossimo lunedì mi vedrete in bianco e quello dopo mi vedrete in rosso. Perché inizia ufficialmente una mini serie di tre video dedicata alla riapertura di Italiano Per La Vita. Ripassiamo insieme tutto ciò che dovete capire per imparare l'italiano in modo piacevole, divertente ed efficace. Siamo qui per questo. Questo è canale qui per questo. Io sono qui per questo e voi siete qui per questo, spero, a meno che siete qui per qualcos'altro e mi avete come video o audio di sottofondo... In quel caso spero di tenervi comunque compagnia. Detto ciò, possiamo iniziare. 

Ovviamente... Ovviamente, ragazzi, anche la bottiglia è verde. Questo però non l'ho fatto apposta, quindi magari, la prossima volta sarò vestito in bianco e la bottiglia sarà nera. Non lo so. È stata solo fortuna questa. Ok. Sono pronto. Come sempre, ragazzi, vi ricordo che in descrizione, sopra o sotto, trovate tutte le informazioni e i link per iscrivervi alla lista d'attesa, le sette regole di Italiano Automatico, eccetera. Ma ora che abbiamo fatto la cosiddetta "diligence" in inglese, ovvero le cose che devono essere fatte per non dimenticarci, possiamo iniziare con l'argomento di oggi. Sarà fantastico! E sarà fantastico perché voglio mostrarti come puoi davvero imparare l'italiano. 

1) E cominciamo dal concetto numero uno. Il concetto chiave della mia vita, il concetto chiave dei miei sogni, delle mie notti, di tutto quanto: l'input comprensibile. E voi direte: "No, no, Albi, di nuovo? Di nuovo? Ci parli di nuovo dell'input comprensibile? E io vi dico sì, sono qui per questo, come nel 2012, nel 2013, nel 2015, nel 2020. Non importa l'anno. Io e l'input comprensibile siamo migliori amici. Il mio compito è farvi capire il perché. Infatti, alla base del metodo naturale c'è un principio semplice, ma secondo me rivoluzionario. Questo principio che si impara una lingua ricevendo input comprensibile e non studiando regole o studiando regole a memoria. Ma cosa significa input comprensibile? E soprattutto, cosa significa input comprensibile e interessante? Significa ascoltare o leggere materiali, contenuti autentici in italiano, e soprattutto contenuti che riesci a capire in buona parte. Questo può essere grazie al contesto. Ad esempio, può essere un contenuto che ti interessa, una conversazione, una storia illustrata, un cartone animato, un film, io che ti parlo e faccio i gesti se mi stai guardando o con l'audio, ascolti le mie spiegazioni. Questo è tutto input comprensibile. Ti faccio un esempio stupido ma semplice, che ti farà capire perché è così efficace. Io potrei dirti "adesso sto parlando alto", "e adesso sto parlando a voce bassa". Il tuo cervello dirà "Ehi, non ho capito questa parola: alto, basso." Però il tuo cervello ha già la tua lingua e mi ha visto fare due cose. Ha visto che ho alzato la voce e poi l'ho abbassata. Quindi la sua intuizione sarà "Ehi, ha detto che ha parlato alto e quindi sto parlando a voce alta e poi ha detto che ha parlato a voce bassa e ho sentito che il volume diminuiva." Allora questo vuol dire che lui sta parlando con una voce più bassa. Questo è un tipo di input comprensibile e perché è potentissimo? È potentissimo perché al contrario di regole grammaticali da memorizzare, vocaboli o liste di vocaboli, eccetera, ti dà un contesto, ti da lingua vera. In questo momento, tu stai facendo tutto ciò di cui hai bisogno per dare al tuo cervello materiale che gli permette poi di costruire la lingua in modo naturale. Ok? Questa è la chiave. Questa è veramente la chiave. È la chiave di tutto. E questo vuol dire anche che mentre io parlo non ti serve capire ogni singola parola, ma ti basta capire il contesto, e soprattutto seguire il significato generale. La ricerca, ormai fatta da tantissime persone, ma io mi riferisco sempre a Stephen Krashen, mostra come il nostro cervello può assorbire in questo modo la lingua in modo naturale. E questo succede se ricevi input interessante, input naturale, input autentico e comprensibile. Se l'input è noioso, e questo è anche il motivo per cui mi vedi a volte fare un po' il pazzo... Se l'input è noioso, io stessi parlando semplicemente... "Buongiorno a tutti ragazzi, sono qui. Non so. Boh. La vita è bella, ma la vita è anche brutta." A parte che questo per me potrebbe anche essere divertente, perché sapete che lo sto facendo apposta, ma... Immaginate una cosa così di 20 minuti. Non riuscireste ad ascoltare il video. Quindi, qual è il prezzo che devo pagare per aiutarvi con l'italiano? Essere un po' pazzo e mi viene naturale, perché la realtà è che sono già così di natura, quindi mi serve solo essere me stesso in un modo un po' più drammatico e scenografico. E sì, a volte Isa dice che sono un po' un attore drammatico, scenografico, perché nella vita sono un po' tutto così strano... Canto dal nulla e... Mentre cucino fischio o faccio... E lei poi si arrabbia. Insomma, tutte queste cose tipo da Ciuchino, sapete? Ciuchino è l'asino di Shrek. Ciuchino è quella... Ciuchino è quell'asino del film di Shrek. È l'asinello. In italiano nel film si chiama Ciuchino. Qui chiedo gentilmente alla nostra editrice di mettere la parola Ciuchino. Ciuchino è il suo nome. Shrek è l'orco, quello verde. E vi ricordate la scena in cui Ciuchino... C'è Shrek che dice "Ciuchino, dammi un attimo di tranquillità. Basta, continui a parlare... Parli, parli, parli, parli di cose senza senso e continui e non stai zitto un attimo." Ecco, io a volte, a volte eh, quando sono ispirato, posso essere un Ciuchino. Posso essere Ciuchino, vero? Isa è lì, in silenzio, e io, come nella scena del film di Ciuchino, vado lì e faccio... Non lo faccio per Isa, lo faccio per me perché sono un po', non so, infastidito dell'essere in silenzio in quel momento e devo dire qualcosa. Poi mi vedrete anche, magari per due giorni di fila, in silenzio, che in realtà quella è la mia normalità. Io i miei giorni li passo in silenzio. Fatto sta che, dopo i video che registro per voi, mi fa male la gola, perché io veramente sono uno super silenzioso. Però nel momento, quella mezz'ora ispirata che ho nel giorno, che ho ogni giorno, a volte mi arriva e sto facendo qualcosa... Comincio a cantare, faccio questi così rumorini... Cioè faccio ste robe che non hanno senso, hanno senso solo per me, ma non so... È il mio entusiasmo che ho nel momento. 

2) Detto ciò, ragazzi, passiamo al punto numero due di oggi che è non studiare l'italiano. Ho appena colpito il microfono. Rifaccio... Non studiare l'italiano, ma vivilo! Vivilo. Devi vivere l'italiano, non studiarlo. Questo perché una delle idee centrali di Krashen, e quindi diventata anche la mia ormai da dodici anni, è le lingue si acquisiscono. Le lingue non si imparano coscientemente, ma si acquisiscono. E voi direte: "Ma Ciuchino..." Dai, per oggi sono Ciuchino. Chiamiamomi Ciuchino per oggi. "Ma Ciuchino, che stai dicendo? Che cosa significa che si acquisiscono e non si imparano coscientemente? Cioè io devo mettermi lì e imparare la lingua coscientemente. Devo dire al mio cervello "Siediti e impara"? Sì, sì, quello ok. Devi, devi dirti "Ok, adesso ascolto la lingua, ascolto l'italiano." Concordo con te. Ma cosa voglio dire per "le lingue si acquisiscono e non si imparano coscientemente"? Questo significa, e buona notizia per voi, buona notizia per me, per noi che accettiamo questa verità... Per chi non accetta questa verità, non è tanto una buona notizia e litigherà con me, ma io accetto questa verità perché ho visto che ha funzionato per me e decine di migliaia di persone. Per chi accetta questa verità, è una buona notizia. Qual è la buona notizia? La buona notizia è che non dobbiamo imparare a memoria le regole grammaticali. Non dobbiamo forzare l'apprendimento. Non dobbiamo forzare l'apprendimento di liste infinite di vocaboli, ma ci basta pensare a come abbiamo imparato la nostra lingua madre e cercare di applicare quei principi al fatto che siamo adulti quindi abbiamo tanti vantaggi e possiamo quindi usare i nostri vantaggi, no? Infatti, se ci pensi, quando tu eri un piccolo bambino, sei riuscito a parlare la tua lingua in modo corretto ancora prima di capire tutte le regole grammaticali. Quindi la capacità che ha il nostro cervello di farlo non è sparita. È sparita la capacità magari di prendere un accento perfetto in un modo così, senza nessuno sforzo, e di imparare così proprio vivendo, quello sì, dobbiamo metterci dello sforzo. Ma il tuo cervello ha ancora la capacità di rifare in un certo modo quello che ha già fatto. Ok? Quindi più ascolti, più osservi, più ti immergi nella lingua, più il tuo cervello inizierà a riconoscere parole, suoni, ritmi, strutture. E tutto questo in un modo che per te non sarà conscio. Succederà mentre mi ascolti, mentre riguardi i video più volte. Il tuo cervello sta lavorando e capendo sempre di più la lingua. Quindi la risposta "a che cosa significa acquisire la lingua?" significa che tu, costantemente, ascoltando e capendo gli input che guardi, ascolti e leggi ogni giorno in italiano, stai dando materiale al tuo cervello per lavorare e assorbire la lingua, acquisire la lingua, assimilare la lingua in un modo totalmente naturale che ti permetterà poi, quando devi parlare, che arriverà quel momento, a farlo in un modo totalmente fluido. Al contrario di chi memorizza e studia in modo forzato che continuerà a bloccarsi, non riesce a sviluppare i discorsi e la lingua in un modo fluido come un nativo, e non riuscirà mai perché non sta dando al proprio cervello ciò di cui ha bisogno. Ok? 

3) E arriviamo adesso, ragazzi, al punto numero tre. Questo punto è importantissimo e dovete capirlo, è fondamentale. Perché l'output (parlare e scrivere) non viene prima. Una delle paure più grandi che vedo quando impariamo una lingua, e nel vostro caso l'italiano, è la paura di non riuscire ad arrivare a parlare. Ma adesso ti chiedo di fermarti un attimo. Ti sei mai chiesto perché dovrebbe essere necessario parlare subito? Io sì, ed è la ragione perché nel mio approccio, quello che ti consiglio di fare non è di parlare subito. Parlare subito è quello che... Non voglio giudicare gli altri però vedo molti promettere di parlare subito perché è la cosa che è più facile vendere, no? Se io ti dico, immagina che io ti dico: "Ehi, entra in Italiano Per La Vita e in un mese parlerai in italiano, in tre mesi parlerai fluentemente. Sarai, giuro, spettacolare, e dopo una settimana riuscirai già a dire tutte le tue frasi semplici, principali per viaggiare." Io sì, potrei venderti Italiano Automatico in un modo molto semplice, ma non posso farlo perché so che è una grande bugia. So che non è possibile. Quello che potresti fare in una settimana o un mese è ripetere a memoria frasi imparate a memoria, frasi base in italiano, senza saper parlare l'italiano. E, secondo me, questo è abbastanza inutile perché arrivi in Italia e dici: "Ehi, dov'è la stazione dei treni?" Poi l'italiano ti risponde: "Guarda, allora vai giù là, dritto a destra e all'angolo dopo la caffetteria trovi... Trovi la stazione." Ok, e tu dici "Ah? Che?" Quindi non ha senso. Quindi, pensate un attimo a questa cosa. Quando in tutte le cose, non solo nell'italiano, chi vi promette di parlare in un mese, chi vi promette di parlare in tre mesi o di suonare il pianoforte in due mesi o di diventare un cuoco professionista in tre mesi o di diventare magri in una settimana. Il loro unico interesse è vendervi qualcosa. Non è aiutarvi veramente a sviluppare un'abilità, a cominciare un viaggio, un percorso che vi fa capire che imparare, in generale, non è una gara. Imparare è bello, ti puoi svegliare e dire "oggi imparo e faccio progressi verso il mio apprendimento dell'italiano, scopro cose nuove" e fa parte della vita. Stessa cosa con qualsiasi abilità che vogliamo imparare. Non deve essere semplicemente una gara, ok? Quindi, questo perché te lo sto dicendo? Perché nell'imparare una lingua, parlare subito, secondo me, è una delle peggiori cose che puoi fare. Non hai mai ascoltato la lingua, non sai come suona. Non hai vocabolario. È solo stressante ed è totalmente inefficace. Quando tu sei nato, sei stato zitto per quanto tempo prima di imparare? Sei stato zitto minimo un anno, ma in generale un anno, un anno e mezzo, due, fino a cominciare davvero a... Cominciare a dire delle frasi che abbiano senso. E tu che stai imparando una nuova lingua come adulto, che non sei nemmeno immerso quindi 24 ore su 24 nella lingua, hai la pretesa di parlare fluentemente in italiano dopo un anno o due anni. Ma chi vogliamo prendere in giro? Ok, io non voglio prenderti in giro ed è la ragione per cui, quello che ti dico e dico sempre a tutti, in Italiano Per La Vita hai tutto ciò di cui hai bisogno per continuare a sviluppare la tua lingua, ma non è possibile che tu la parli dopo un mese, ma nemmeno dopo 2 o 3. Ok? Puoi fare progressi mese dopo mese, giorno dopo giorno. E quella è anche la soddisfazione. Fare progressi, no? Scoprire cose nuove. Imparare della cultura, imparare sull'Italia, no? Divertirsi. Allenare il tuo cervello. E quindi ti devi concentrare su queste cose. Ci deve essere, secondo il metodo naturale, un periodo di silenzio. Questo periodo di silenzio può durare alcuni mesi, può durare tanti mesi, può durare anni. Può durare quanto tu lo vuoi far durare. Poi, quando ti senti pronto, senti che hai l'italiano dentro di te, puoi cominciare a sbloccarti attivando la lingua. Ma deve essere a tuo tempo, non deve essere forzato in un modo stressante, in un modo che, appunto, è frustrante. La cosa peggiore che sto vedendo oggi fare, con l'arrivo dell'intelligenza artificiale, è persone che non stanno quasi più ascoltando la lingua e vogliono parlare con ChatGPT. Solo che stanno parlando tutto sbagliato perché non hanno... Non hanno la lingua, non ce l'hanno. Come fai a avere una cosa che non hai ascoltato? E quindi la cosa peggiore è cercare lì con ChatGPT, e lo dico anche per me, di parlare, per esempio, io adesso in giapponese o in russo, se non ho ancora il materiale per dire. Potrei dirgli "Ehi, ChatGPT..." Ma poi dopo un attimo mi blocco perché non ho ascoltato abbastanza russo e io forzare questo... È solo forzato e potrei dire anche alla chat "dimmi la frase da dire", direi la frase ma... Ma non si compara con l'efficacia di, veramente, dare al tuo cervello ogni giorno tanto italiano. È quello che hai fatto per imparare la tua lingua madre, che sia il portoghese, il francese, l'inglese e lo spagnolo. Non importa qual è la tua lingua madre. Questo è quello che hai fatto per arrivare a parlare come tu parli adesso. Non fare questo errore con l'italiano e con qualsiasi altra lingua che impari. Ok? Se no mi arrabbio. Hai visto che mi sono arrabbiato, no? Quindi perché ti dico questo? Non stressarti se ancora non riesci a parlare bene l'italiano dopo mesi o anni che stai cercando di imparare la lingua. La domanda che ti faccio io è: "Quanto stai ascoltando ogni giorno di italiano naturale, come quello di questo video? Quanto? 10 minuti, mezz'ora, 1 ora? Quanto hai ascoltato nella tua lingua madre per arrivare a parlare? Hai fatto due anni, forse 10 ore al giorno, immerso? Cinque, nel mondo di quella lingua? E magari ascoltando direttamente due o tre ore? Non lo so. Il fatto è che devi cercare di ricreare questo ambiente italiano senza fretta, usando i vantaggi dell'essere adulto. Non è necessario passare 10 ore al giorno, neanche cinque. Nella mia esperienza personale, imparando lingue, uno sforzo di avere almeno 20, 30 minuti di ascolto attivo al giorno e una mezz'ora passiva mentre fai altre cose, già può fare miracoli. Può già fare grandi progressi, ok? 

4) Il quarto punto, quindi, ragazzi, è che la motivazione è più importante della grammatica. Sì, hai sentito bene. Quindi l'ingrediente più importante per imparare l'italiano non è la grammatica e non è la memoria, almeno non nel senso tradizionale. L'ingrediente più importante è la motivazione. Ma la motivazione non nel senso che devi sentirti motivato ogni giorno. Ma la motivazione, la ragione per cui impari l'italiano che ti permette poi di fare qualcosa ogni settimana in italiano. Se tu non hai questa cosa alla base, facendo cose che ti creano anche un piacere, quindi la voglia di farlo, non funzionerà. Qualsiasi metodo, qualsiasi approccio, qualsiasi materiale non funzionerà se tu non hai voglia di usarlo, quindi devi trovare cose che hai voglia di usare. Ti è piaciuto questo video dove sono stato un Ciuchino matto? Riascoltalo dieci volte. Mettimi come sottofondo mentre mangi. Lo so, ok, dirai "Non voglio ascoltarti mentre mangio. Cioè, già sei pazzo da solo... Ci manca che ti ascolto mentre mangio." Però magari c'è qualcuno che è così pazzo da volermi ascoltare facendo il pazzo mentre mangia. Perché? Perché saprà che sta imparando nuove parole in italiano. Sta capendo il metodo. Sta, quindi, sentendo motivazione perché sta ripassando i principi e le cose che deve sapere per imparare l'italiano. Ma già in questo video ha centinaia, migliaia di parole, vocaboli diversi che sta ascoltando in modo anche ripetuto. E tutte queste frasi, strutture che sto dicendo entreranno pian piano a far parte di te e potrai poi usarle naturalmente, te lo prometto. L'ho visto fare a migliaia, ormai decine di migliaia di persone negli ultimi 13, 14 anni. Ok? Quindi se ti fidi di me, e spero di sì, perché mi ritengo una persona onesta. Fidati, funziona. Ok? Quindi nella mia lista mi sono segnato di dirti che devi ascoltare e guardare video che ti piacciono in italiano, ascoltare podcast su argomenti che ti appassionano, leggere libri o storie semplici e piacevoli e quindi rendere parte della tua vita quotidiana l'italiano, ok? E molti di voi diranno:

5) "Eh, cavolo, Albi, ma la grammatica quindi serve oppure no?" Prima di tutto chiariamo di nuovo questa cosa. C'è chi mi ascolta, a volte, all'inizio sto parlando, ormai no, basta quasi. Ma all'inizio del 2011, 2012, quando parlavo di queste cose, arrivava sempre il classico professore tradizionale che mi diceva: "Ma Alberto, tu stai dicendo alla gente che non deve imparare la grammatica? Buh, fai schifo. Bugiardo." E io dicevo: "Aspetta, calma! Non stai capendo il punto." Nel senso, io ho fatto dodici anni di apprendimento grammaticale come la scuola mi diceva, e la scuola mi diceva anche "bravo", prendevo ottimi voti ma non parlavo, quindi non è che non devo studiare la grammatica. Però la grammatica tu la puoi imparare in un modo molto più naturale quando sei a contatto diretto con la lingua. E poi puoi, per una piccola parte del tuo tempo o una parte più grande del tuo tempo se ti piace, leggere sulla grammatica, capire la lingua. È anche interessante, è anche bello. Anche a me piace. Però leggerlo con piacere, non per memorizzare le regole forzatamente, dannazione! Giuro. La scuola in questo ha sbagliato alla grande e ancora oggi si forza a fare queste cose. Ci sono cose oggi che il pronome indiretto, la frase subordinata di qua e di là, il congiuntivo di là, e l'eccezione. Ragazzi, nemmeno io so queste cose. Quando io ve le spiego nei video, chiedo a qualcuno che è più bravo di me sulla grammatica di spiegarmi le cose, e io poi ve le spiego. Ma se me lo chiedete a me senza avere davanti le spiegazioni, io non so dirvi nulla, neanche mia mamma e neanche mia nonna. E neanche mio zio, neanche mio fratello e neanche il mio amico. Scusate, quindi che senso ha? Non ha senso. Ok? Memorizzare, dover sapere tutto e memorizzare, non ha senso. Leggetelo con curiosità, con passione e interesse per velocizzare la comprensione del funzionamento. Lì sì che fa i suoi miracoli la grammatica. Sapendo che ascoltandomi, indirettamente, già state creando nel vostro cervello i materiali e i mattoni per creare naturalmente poi correttamente la lingua italiana. Voilà! Magic! 

6) Ok, ragazzi. Quindi ricapitolando che il video è già lungo. Ragazzi, dobbiamo tirare le somme. Come creare le condizioni perfette per imparare l'italiano. 

  • Esponiti ogni giorno all'italiano. Anche solo 10, 15 minuti al giorno possono fare una grande differenza. Scegli contenuti semplici e comprensibili. 

  • Ripeti gli stessi contenuti. Rivedi lo stesso video più volte. Rileggi lo stesso testo. Ogni volta capirai di più, e il vocabolario entrerà più in profondità. 

  • Non avere fretta di parlare. Quando sarai pronto, comincerai a parlare in modo naturale. Nel frattempo concentrati sull'ascolto e sulla comprensione. 

  • Elimina il giudizio degli altri, ovviamente. Non giudicarti se fai errori. Come dico spesso, fa tutto parte del processo. Non serve essere perfetti, serve essere costanti. 

Quindi, ragazzi, ricapitolando... Mi sono anche scritto e ve lo leggo perché devo leggervelo questo. Il metodo naturale funziona perché rispetta il nostro modo biologico e spontaneo di apprendere. È basato sulla scienza, anche se molti ovviamente non hanno le prove a sufficienza perché non ce ne saranno mai a sufficienza... Il nostro cervello è così incredibilmente complesso che a volte bisogna credere nelle cose. E basta credere nelle cose perché ci sono i risultati visibili. Poi non possiamo capire il tutto di tutto, ma è basato soprattutto sull'esperienza, quindi sulla semplicità e sul fatto che funziona. Ok? Quindi ascolta contenuti interessanti, comprensibili ogni giorno. Sii paziente con te stesso, divertiti e rilassati. Crea abitudini e lasciati guidare dalla tua curiosità e amore per l'italiano e per la lingua. Ok? Io ragazzi ho parlato troppo, quindi non so nemmeno più chi sarà qui con me, ma vi devo ricordare della riapertura di Italiano Per La Vita il 12 maggio. In Italiano Per La Vita potrete continuare a fare tutto quello che sto dicendo con me e con tanti materiali naturali incredibili, interessanti e belli. Belli. Questa è una cosa importante. Sono contenuti belli che avrete la voglia di guardare. Il mio obiettivo è quindi rendervi l'apprendimento facile, crearvi un posto dove potete anche concentrarvi, scaricare le cose, stampare, sentire il progresso ogni giorno attraverso l'ascolto. E poi, ovviamente, quando siete pronti avete tutti gli strumenti per parlare, anche esercitare la lingua. Io vi invito quindi a venire con noi in questo viaggio straordinario che è la vita, non solo l'italiano. Ok? E facendolo, ovviamente, supporterete anche tutti questi materiali gratuiti che faccio ormai da 13 anni. Ma vi dico Italiano Per La Vita è qualcosa di veramente straordinario. Se vi piacciono i contenuti che facciamo gratis, quelli in Italiano Per La Vita vi piaceranno ancora di più. Sono... Abbiamo investito letteralmente centinaia di migliaia di euro nella qualità dei contenuti perché... Ovviamente, tutti i contenuti che rappresentiamo hanno copyright, eccetera, e questo è il motivo anche per cui la piattaforma, diciamo, è qualcosa di unico al mondo. Ok? Io vi aspetto lì. Le iscrizioni aprono poche volte all'anno e poi chiudono perché a me piace fare così. Mi piace poi concentrarmi sul fare le cose, sul creare contenuti. E odio dover ogni mese, ogni settimana star lì, cercando di essere uno che fa solo "pubblicità", chiamiamola, no? Quelli che sono costantemente a volerti vendere qualcosa. Mi fa arrabbiare, perché il mio interesse è aiutarti a imparare l'italiano e a farlo in un modo piacevole. Non voglio essere lì ogni settimana a cercare di convincerti a fare le cose, ok? Quindi questo è il motivo delle poche riaperture all'anno. Ma detto ciò, io ti mando un grande abbraccio e ringrazio tutti coloro che sono già parte di Italiano Per La Vita. È un onore potervi aiutare e noi ci vediamo settimana prossima dove sarò vestito con una bella maglietta bianca per continuare la nostra bandiera italiana.