Bentornati carissimi per un nuovo contenuto in italiano naturale insieme su un argomento che secondo me non invecchierà mai, che è il funzionamento del nostro cervello, il miglior modo per imparare le lingue e quindi il modo migliore per aiutarlo ad imparare. Proprio di questo parleremo oggi, considerando che tu, cosa vuoi fare? Vuoi migliorare il tuo italiano. Ok?
Prima cosa che voglio dirti è che il tuo cervello non è fatto per memorizzare. E parlando del tuo cervello, sto parlando anche del mio cervello e sto parlando anche del cervello di Bettina, che è lì in basso, e questa volta non la prenderò perché è sotto al tavolo e quindi non mi voglio abbassare. Ma, detto ciò, comincio col dirti una frase bomba: "il segreto per migliorare il tuo italiano non è ricordare, ma riconoscere." E voi direte: "Ma che sta dicendo questo? Ma questo qua è impazzito. Mi sta solo confondendo! Sono già abbastanza confuso! Sono già abbastanza confusa! Ci manca Alberto che mi confonde ancora di più! E hai ragione, infatti calma, non preoccuparti che oggi vedremo tutto insieme. E se ti dicessi che il tuo cervello non è fatto per memorizzare parole? Forse ti sei sentito in colpa perché non riesci a memorizzare le cose, perché dimentichi spesso tutto e non ti rimangono le cose in testa. Cominciamo col distruggere questo mito della memorizzazione, che viene spesso dal sistema scolastico, dal metodo tradizionale, dal modo in cui ci hanno fatto fare le cose a scuola per vent'anni, o almeno così hanno fatto fare a me. A scuola, infatti, ci hanno abituato a imparare liste di vocaboli a memoria. Ci hanno abituato a memorizzare regole grammaticali, ci hanno abituato a studiare a memoria tutti i verbi irregolari. E io ti dico una cosa: ero bravissimo a memorizzare. Quando c'era una verifica sul memorizzare anche 600 parole, 600 verbi, la mia memoria era veramente spettacolare. Era forse un punto forte mio. Riuscivo a prendere sempre voti quasi massimi perché avevo una memoria, e ho una memoria a breve termine, fantastica. E non voglio essere un finto umile perché questa era una cosa che mi usciva bene. Quando una cosa mi esce male, ve lo dico, ma questa mi usciva molto bene. Però, cosa succedeva? Memorizzavo tutto per la verifica e poi due o tre giorni dopo già cominciavo a dimenticare tutto. Quindi nel caso dell'inglese, anche, cosa succedeva? Questa cosa di memorizzare tutto diventava una cosa inutile perché nel momento in cui dovevo parlare, prima di tutto, non riuscivo a parlare. Secondo, nel momento in cui dovevo capire, non riuscivo neanche a capire. E allora ho detto: "Ci sono tante cose qui che non funzionano, no?" E guardate un po' cosa ci dice la scienza. Ci dice che il cervello umano è molto limitato nella memoria a breve termine, ma è invece potentissimo nel fare un'altra cosa che è: riconoscere schemi, riconoscere schemi, modi di fare, contesti, ritmi, situazioni. Cosa vuol dire, quindi, questo? Che, dal momento in cui ho capito questa cosa, ho cominciato a lasciar fare di più al mio cervello. Invece che forzarlo, ho detto: "Fammi ascoltare il francese ogni giorno, qualcosa che io capisca che mi interessi. Invece di star lì a cercare di imparare tutti i verbi francesi a memoria, tutti i vocaboli a memoria... Diamo materiale al mio cervello per fargli fare questo lavoro indirettamente, riconoscendo schemi, riconoscendo il ritmo della lingua, il contesto della lingua, i suoni della lingua, ma non forzato, non forzato in poco tempo." Approfondiamo quindi questo discorso del cervello come grande riconoscitore di schemi. Ci tengo a dirvi che parlare una lingua non è ricordare dati, ma è riconoscere modelli, riconoscere ed assorbire modelli. È così, infatti, che impari a riconoscere una voce, è così che da piccoli siamo riusciti a ripetere man mano quello che dicevano i nostri genitori e le persone intorno a noi, cercando quindi poi di riprodurre la lingua per farci capire. È in questo modo che capiamo il tono di una frase. Ed è questo il modo in cui possiamo intuire spesso quando sta per succedere qualcosa in una situazione della nostra vita che abbiamo già vissuto più volte. Cominciamo ad avere un intuito per le cose, sulle persone, nel nostro lavoro, con nostro marito o moglie, coi nostri figli, e lo dico io che non ho figli... Con qualsiasi cosa, insomma. È come, e vi faccio un esempio stupido, è come se io sento Bettina, la mia cagnolina, la cagnolina di Isa, fare un certo rumore, anche bassissimo in lontananza, e so che lei sta per fare qualcosa, tipo uscire sul balcone o andare a chiedere del cibo. Non l'ha ancora fatto, di chiedere il cibo, ma il suo modo di essere, perché la vivo ogni giorno, ha dato informazioni a sufficienza al mio cervello per creare questa intuizione, per sapere già cosa fare, cosa succederà, eccetera. Questa abilità noi ce l'abbiamo anche quando impariamo una lingua naturalmente. E questa è la più grande difficoltà. Molti non capiscono spesso quando, diciamo, si deve imparare una lingua naturalmente come fare, perché è una cosa che fai dando molta fiducia al tuo cervello e capendo che il tuo cervello è una macchina straordinaria. Se tu non ci credi, ovviamente non lo potrai fare e tornerai a memorizzare le parole, a fare tutte le cose del metodo tradizionale, perché non ti fidi del tuo cervello. Ma se ti fidi del tuo cervello, riuscirai a fare quello che ti sto dicendo. E prima di continuare con questo bellissimo ragionamento, ci tengo a ricordarti che dal 7 settembre al 14 settembre c'è l'evento gratuito che ho preparato per te: l'italiano non si studia, si respira. Attraverso quell'evento gratuito daremo tanti regali che ti piaceranno veramente tanto e imparerai ancora di più come applicare il metodo naturale con dei materiali veri, unici ed esclusivi, che darò unicamente in quella settimana, ok?
Quindi avrai accesso a quei materiali in quella settimana. Sono dei regali veramente di altissimo valore, quindi sono speciali e veramente, quindi, hai quella settimana per usarli e per riceverli ti basta iscriverti alla pagina dell'evento, ok? E ti manderò tutto via e-mail, ok? Tutte le informazioni, i regali per continuare ad aiutarti a sviluppare il tuo italiano. Ma, detto ciò, trovi queste informazioni o sopra o sotto, in base a dove sei, e continuando col ragionamento, ci tengo, quindi, a dirti che il nostro cervello è molto più bravo ad essere un radar che ad essere un archivio. Specialmente anche al giorno d'oggi che abbiamo accesso all'intelligenza artificiale, non possiamo batterla come archivio, ma possiamo batterla come radar, come intuizione, come unire tante questioni e avere un'intuizione che solo un essere umano può avere. In questo ancora riusciamo a essere meglio, ma non potrò mai battere come archivio l'intelligenza artificiale, perché puoi chiedere all'intelligenza: "Ehi, dimmi tutte le capitali del mondo" te lo dirà istantaneamente. Dimmi tutte le città del mondo, te lo dirà istantaneamente. Io non posso farlo. Non posso perché il mio cervello ha una capacità di immagazzinare, ricordare cose che comunque è limitata, non è infinita. Ok? E quindi, parlando di questo, andiamo in un concetto di cui vi parlo da più di 13 anni che è l'italiano non si studia, l'italiano si assorbe. E proprio questo cercherò di aiutarvi a fare durante i sette giorni, dal 7 settembre al 14, dandovi anche dei regali, per farvi capire al massimo questa cosa. Perché molti pensano di aver capito ma non hanno ancora capito del tutto. E per questo sono ancora bloccati, non vedono progressi, eccetera, eccetera.
Quindi il mio consiglio spassionato è di smettere di lottare contro il tuo cervello ma invece di fare ciò che lui vuole che, sfortunatamente, ancora tantissimi non hanno capito o hanno capito ma non lo vogliono accettare a causa di tutto ciò che hanno imparato prima e... Appunto è difficile fare cose che sono diverse da ciò che abbiamo sempre fatto e lo capisco. Anche per me all'inizio è stata dura capire veramente cosa fare, perché funziona meglio e accettarlo, perché è così. L'obiettivo è quindi che tu impari essendo in armonia col tuo cervello ed è la ragione per cui tutti i contenuti che creo tendono ad essere uno strumento che è fatto per aiutarti a capire, interiorizzare e appassionarti sempre di più per la lingua. Quindi deve essere un materiale che non è solo lingua. Se fosse solo lingua è troppo noioso. Su questa base facciamo tutto, veramente. Quindi concludendo con un argomento super attuale che appunto è l'intelligenza artificiale e queste cose, ti do un consiglio anche lì. Se la devi usare per lavoro o per altre cose della tua vita, usala sapendo questo: che noi essere umani siamo ancora migliori nell'essere bravi a usare la nostra intuizione, nel capire tra 100 idee qual è la migliore, nel capire se l'intelligenza ci sta dando informazioni sbagliate anche. Però, siamo peggio come archivio, quindi puoi usare il tuo archivio più la tua intuizione per, insieme all'intelligenza, arrivare alle soluzioni migliori. Io la sto usando in questo modo. Per esempio, se non mi ricordo qualcosa, se ho bisogno di un informazione rapida a cui non ho accesso, le chiedo, le faccio una domanda specifica. E in queste cose è fantastica, ma per il resto, attento o attenta, perché siamo ancora meglio noi. E soprattutto questo si vede anche in chi sta cominciando a usare l'intelligenza artificiale per tutto. Si vede dal modo in cui parla, se sta usando l'intelligenza artificiale per spiegare le cose, si vede dal modo in cui scrive, si vede da tante cose. E anch'io la sto usando in tante cose, la sto trovando super utile, ma sono molto attento a come la uso perché a volte dà più fastidio che aiuto e ti può anche confondere, ok?
Ok, carissimi, quindi ricordatevi, usate il vostro cervello per riconoscere schemi, non come archivio, e vedrete che il vostro apprendimento dell'italiano, andrà sempre meglio. E che occasione migliore per farlo che nell'evento che, appunto, ho preparato dal 7 al 14 settembre, dove ci sono tanti regali. È un evento che ho preparato anche per condividere alcuni dei materiali più belli di Italiano Per La Vita, più apprezzati di sempre, che non ho mai condiviso. Quindi troverete dentro anche qualcosa veramente di esclusivo e per quello sarà lì sette giorni. Anche come segno di rispetto comunque per chi, appunto, è all'interno di Italiano Per La Vita e quindi questo regalo lo faccio sì, però per chi, appunto, anche si impegna e lo userà in quei sette giorni in cui è disponibile, ok? Per avere accesso e non perdertelo, puoi trovare le informazioni qui sopra o qui sotto e non vedo l'ora anche di vederti usare questi contenuti. Soprattutto perché sono alla base di una vera e propria trasformazione in italiano. Se vuoi veramente sviluppare il tuo italiano, trasformarlo e arrivare a un livello incredibile, non puoi farlo in altro modo che consumando tantissima lingua. E per farlo devi avere i materiali giusti, interessanti, piacevoli, con anche la possibilità di leggere sottotitoli, trascrizioni, eccetera, eccetera. Quindi io ti aspetto lì. Ti mando un grande abbraccio e noi ci sentiamo presto.