Documentario: Leonardo Da Vinci


TRASCRIZIONE:

Buongiorno carissimi e bentornati per un nuovo video. Oggi qualcosa di molto, molto speciale che non abbiamo mai fatto fino ad ora. Infatti per creare gli episodi di Italiano Per La Vita stiamo investendo veramente decine di migliaia di euro in clip e, diciamo, video originali da poter utilizzare per creare questi mini documentari, no? Non solo su personaggi italiani, ma anche su città, località italiane, cultura, cucina e tante altre cose.

Ci son già più di venti episodi all’interno della piattaforma, solo legati agli episodi principali. Senza contare tutte le altre risorse ovviamente. Sto solo parlando degli episodi culturali, eccetera. E oggi abbiamo deciso, per celebrare la riapertura e anche per ringraziare tutti i nuovi iscritti, di regalare uno degli episodi più apprezzati: quello su Leonardo da Vinci. Quindi la smetto di parlare e vi lascio qui l’episodio su Leonardo.

Leonardo da Vinci

Benvenuto o benvenuta in questo interessantissimo episodio che fa parte del tuo percorso con Italiano Per La Vita. 

Il personaggio che andremo a scoprire insieme oggi è forse uno dei più famosi nella storia italiana e non solo. Un vanto, una fonte d’ispirazione, un precursore, un visionario e un genio. Ovviamente stiamo parlando di Leonardo da Vinci.

Leonardo è stato riconosciuto come talento universale dell’epoca del Rinascimento. 

E con Rinascimento italiano intendiamo l’arco di periodo che va dall'inizio del quindicesimo secolo fino alla fine del sedicesimo secolo.

Leonardo nasce ad Anchiano, che è una frazione del comune di Vinci, nella città metropolitana di Firenze in Toscana, il 15 Aprile del 1452.

Considerato uno dei più grandi geni dell’umanità, incarnò perfettamente lo spirito dell’epoca, distinguendosi nei più disparati campi della conoscenza e dell’arte. Egli fu infatti scienziato, architetto, pittore, scultore, ingegnere, progettista, musicista, matematico, botanico e molto altro, lasciandoci in eredità delle opere magnifiche.

Ci sono tantissimi fatti, tantissime opere e intuizioni che si possono condividere parlando di Leonardo. È molto difficile riassumerle tutte, per questo ho pensato di illustrarti alcuni dei suoi progetti principali dei quali sicuramente avrai sentito parlare.

Cominceremo con un dipinto, enigmatico e misterioso, conservato al museo del Louvre in Francia. È uno dei dipinti più conosciuti al mondo, ossia la Gioconda o Monna Lisa.

Passeremo poi a scoprire alcune delle sue invenzioni celebri come la macchina volante alata o il ponte girevole, oppure il cavaliere robotico.

Impossibile non citare poi l’Uomo Vitruviano e, per rimanere in tema di pittura, l’Ultima Cena che ha ispirato tanti racconti e curiosità.

Una volta che abbiate conosciuto il volo camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desidererete tornare.

Leonardo da Vinci

Basta leggere alcune delle sue frasi per potersi immergere nel personaggio e capire quanto fosse visionario e geniale.

La scrittura speculare

Ci tenevo a menzionare anche una piccola curiosità prima di cominciare a vedere alcune delle sue opere, che riguarda il suo modo di scrivere, di prendere appunti, i suoi codici e il suo diario. 

Leonardo usava il sistema di scrittura speculare ovvero, pensate un po', scriveva le lettere come se fossero riflesse in uno specchio.

Trovandosi di fronte a un suo scritto, rimarremo sicuramente rapiti e affascinati. Sembrerebbe di leggere qualcosa di “alieno”, ma allo stesso tempo non potremmo distogliere lo sguardo cercando di leggere e di rileggere i suoi appunti. Tutto ciò ha ovviamente alimentato il mistero e l’attrazione verso il personaggio e le sue opere.

Ma cominciamo adesso a vedere insieme uno dei suoi dipinti più famosi al mondo che sicuramente conoscerai.

La Gioconda

La Gioconda (o Monna Lisa) sicuramente è una delle opere più celebri di Leonardo. Si tratta di un dipinto a olio, effettuato su una tavola di pioppo di 77x53 cm, quindi nemmeno così grande come molti immaginano, datato al 1503/1504 circa.

Descrizione dell'opera: Il ritratto mostra una donna seduta a mezzo busto, girata verso sinistra ma con il volto centrale verso lo spettatore. Ha le mani leggermente adagiate, indossa abiti del tempo, un piccolo velo trasparente sui capelli che ricadono sciolti. Sulla spalla sinistra ha un drappo e dietro si può ammirare un paesaggio fluviale con rocce e speroni abbastanza consueti per Leonardo. 

Come già detto, è possibile ammirarlo al museo del Louvre a Parigi; questo dipinto richiama visitatori da tutto il mondo. Si calcola che circa 30.000 visitatori ogni giorno si soffermano nella sala dov’è esposto. Ammirano quest’opera famosa anche per il sorriso enigmatico di Monna Lisa, quasi impercettibile, che ti avvolge con il suo alone di mistero. 

Il dipinto ha ispirato critica, opere immaginarie, letterarie e persino studi dedicati.

Non sono mancati episodi di tentato vandalismo e un furto un po’ rocambolesco. Nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 agosto 1911, un ex impiegato, convinto che il dipinto appartenesse di diritto all’Italia, riuscì a trafugarlo e uscire dal museo con il ritratto sotto al cappotto. Ingenuamente tentò di rivenderlo a un antiquario a Firenze che ovviamente, una volta accortosi che il dipinto era l'originale, fece arrestare il trafugatore.

ROCAMBOLESCO: un’impresa spericolata e avventurosa, a volte usata in senso ironico.

TRAFUGARE: portare via, sottrarre di nascosto. Trafugatore invece è colui che ha sottratto.

Leonardo sperimentava moltissime cose diverse e, grazie a questo suo modo di approcciare la vita, aveva acquisito un‘esperienza notevole in diverse aree.

L'esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare.          

                                                                                                                               Leonardo da Vinci

Come si può capire dalla sua citazione, si fidava moltissimo delle sue osservazioni e delle sue esperienze.

Le macchine di Leonardo

Come ben sappiamo, Leonardo è stato un inventore e un precursore di quelli che oggi per noi sono mezzi di locomozione comuni. Basti pensare alla sua macchina volante alata, che oggi potremmo semplicemente chiamare aeroplano.

Leonardo aveva progettato l’Ornitottero, ossia un aeromobile a superficie alare battente.

Il complicato meccanismo riproduceva le ali di un uccello. Leonardo aveva iniziato i suoi studi sul volo ispirandosi proprio agli uccelli. Aveva capito che il corpo umano era troppo pesante e non abbastanza forte per volare usando semplicemente delle ali attaccate alle braccia. Ideò quindi un mezzo in cui l’aviatore era disteso, sdraiato, su una tavola e potesse quindi manovrare due grandi ali con l’uso di pedali e leve.

I suoi studi, i suoi disegni e le sue ricerche furono poi riprese qualche secolo più tardi, precisamente nel 1870, per creare in Francia il primo ornitottero volante. Con il passare degli anni e le modifiche possibili grazie all’avanzare della tecnologia, siamo arrivati ai nostri moderni aerei. Che dire, Leonardo aveva avuto proprio una grandissima idea.

AEROMOBILE: nome generico di ogni veicolo che si sostiene nell'aria.

La vite aerea elicoidale

Altra grande intuizione di Leonardo e grande progetto fu la sua famosissima vite elicoidale o vite aerea. ELICOIDALE significa a forma di elica.

In questo studio Leonardo arriva a formulare e ipotizzare, in anticipo di secoli, l’efficacia dell’elica stessa.

Ispirandosi alla natura (non dimentichiamo che era anche un grande botanico) e osservando le caratteristiche dell’aria, Leonardo arrivò a immaginare questa elica che avrebbe dovuto avvitarsi in volo così come una vite avrebbe fatto nel legno. Sotto all’elica a vite, Leonardo aveva disegnato una grande molla. Alcuni uomini, con forza muscolare, avrebbero ruotato una barra che avrebbe contratto la molla. Una volta rilasciata, questa avrebbe dato la forza all’elica di girare nella direzione opposta della carica della molla, facendo così sollevare da terra il macchinario. Quello che oggi potremmo definire un elicottero. Ebbene sì, Leonardo aveva gettato le basi anche per questi studi.

Gli uomini di genio a volte realizzano di più quando lavorano di meno, perché stanno pensando invenzioni e formando nelle loro menti l'idea perfetta che successivamente esprimono con le loro mani.

Leonardo da Vinci  

Con questa frase Leonardo conferma di essere un grande pensatore, infatti passava gran parte del suo tempo a pensare e progettare nella sua mente.

Nei suoi studi Leonardo aveva anche ipotizzato e creato macchine da guerra oppure il ponte girevole, quello che tuttora è considerato uno dei suoi progetti più avveniristici.

Il ponte girevole

Questo ponte di Leonardo prevedeva uno spostamento di 90 gradi. In tal modo avrebbe permesso il passaggio di imbarcazioni, oppure avrebbe isolato le sponde in caso di attacco nemico.

Leonardo aveva quindi progettato un ponte che avrebbe gettato le basi anche della moderna ingegneria statica.

INGEGNERIA STATICA: la parte della meccanica che studia l'equilibrio dei corpi e le condizioni per cui si verifica.

Una massima di Leonardo recitava:

 Nessun effetto è in natura senza ragione: intendi la ragione e non ti bisogna esperienza.

Leonardo da Vinci

Spiegazione: niente accade in natura senza ragione, senza motivo. Comprendi il motivo e non avrai bisogno di esperienza.

In questa massima si capisce lo spirito di osservazione di Leonardo, i suoi ragionamenti e il suo correlarsi con la natura che l’hanno portato alle sue magnifiche scoperte e invenzioni.

Intorno al 1495 Leonardo progetta l’Automa Cavaliere, ossia un automa meccanico dalle forme umanoidi. Probabilmente era stato progettato per animare le feste alla corte sforzesca di Milano.

Negli appunti di Leonardo si trovano disegni per un cavaliere meccanico vestito di armatura, in stile italo-tedesco. Secondo alcuni studiosi dei progetti di Leonardo, l’automa era capace di effettuare diversi movimenti analoghi a quelli umani, come per esempio alzarsi in piedi e muovere la testa e la mascella in modo corretto, agitare le braccia, e sembra potesse emettere suoni dalla bocca grazie a un sofisticato meccanismo di percussioni collocato all'altezza del petto.

All'interno era costruito in legno, con elementi in pelle e metallo, e azionato da un sistema di cavi a simulare tendini e muscoli, e un sistema di manovelle esterno al corpo meccanico per muovere le gambe.

Nel suo genio, l’inventore toscano aveva visto e progettato ciò che oggi potrebbe essere considerato il primo esempio di robot.

Pensando a Leonardo, non possiamo anche non citare l’Uomo Vitruviano.

L’Uomo Vitruviano è un disegno realizzato nel giugno del 1490 a penna e inchiostro su carta. Secondo Leonardo rappresenta le proporzioni ideali del corpo umano, e cerca di dimostrare come esso possa essere inserito in armonia nelle figure perfette del cerchio, che rappresenta il cielo, e il quadrato, che rappresenta la terra.

Leonardo non ha scelto questa geometria a caso. È invece frutto di studi precisi, dove il cerchio raffigura anche il Divino e il cosmo, in quanto era ritenuto dagli antichi un simbolo di perfezione.

Il tutto era contrapposto al quadrato che, oltre la Terra, simboleggiava anche il mondo terreno.

L’uomo era quindi per Leonardo il punto di unione, l’idea stessa del mondo. Ed era considerato, tenendo presente il periodo storico in cui Leonardo è vissuto, la misura di tutte le cose.

Piccola curiosità: il disegno è ancora trovabile nelle monete da 1 euro circolanti in Italia.

Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere della natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento.

Leonardo da Vinci  

BIASIMARE: criticare, disapprovare con un giudizio tacitamente o apertamente espresso.

Quindi la frase diventerebbe: “Chi critica la pittura, critica la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere della natura, e per questo il detto biasimatore (ovvero colui che critica in questo caso la pittura) ha un’assenza di sentimenti”.

In questa frase di Leonardo si evince la sua passione per l’arte, ovvero si capisce la sua passione per l'arte e, come abbiamo già accennato, per la pittura.

Leonardo è famoso per molti dipinti, abbiamo già parlato della Gioconda, ma non possiamo non menzionare un altro quadro di grandissimo valore artistico, culturale e storico.

L’ultima cena di Leonardo da Vinci

L’Ultima Cena o Cenacolo di Leonardo è un dipinto parietale, ossia eseguito su una parete, databile intorno al 1494-1498. Si tratta di una pittura che misura 460x880 cm situata nel refettorio, ossia il posto dove si mangiava, del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano, in Lombardia.

È la più celebre rappresentazione dell’ultima cena di Gesù insieme agli Apostoli. Vi si riconosce anche lo stemma sforzesco di Ludovico il Moro e le iniziali della moglie Beatrice d’Este e dei suoi figli.

Sforzesco: relativo agli Sforza, la nobile famiglia romagnola che ebbe come capostipite il capitano Muzio Attendolo, il cui figlio naturale Francesco divenne duca di Milano nel 1454.

Il momento catturato e raffigurato da Leonardo è tratto dal vangelo di Giovanni, e mostra l’attimo successivo in cui Gesù ha pronunciato questa frase: “In verità, vi dico: uno di voi mi tradirà.

Gli Apostoli sono quindi raffigurati in molteplici espressioni: c’è chi è incredulo, chi è sconcertato, chi ancora stupito dalla frase di Gesù, si rivolge al compagno vicino, cercando di capire.

L’unico apostolo che Leonardo dipinge senza una reazione è proprio Giuda, facilmente riconoscibile nel dipinto per la borsa contenente i denari, la ricompensa per consegnare Gesù a quelli che saranno presto i suoi carnefici. Si può notare l’apostolo Pietro che impugna un coltello, dietro la schiena di Giuda, a simboleggiare il tradimento.

Nulla nel dipinto è lasciato al caso. Ogni apostolo è facilmente riconoscibile e ha un suo comportamento ottimamente rappresentato da Leonardo.

Anche attorno a questo dipinto sono nate suggestioni, ipotesi e quell’alone di mistero che ha accompagnato tantissime delle opere di Leonardo.

Non pochi sono i registi, gli sceneggiatori, gli scrittori che si sono ispirati a questa opera per scrivere i loro libri e produrre i loro film. Basti pensare a Dan Brown con il suo romanzo Il Codice Da Vinci, dove offre una lettura particolare del famoso dipinto.

Tutto quello di cui abbiamo parlato oggi è solo una piccola parte del mondo di Leonardo, delle sue opere e del suo genio, riconosciuto mondialmente e tramandato nel corso dei secoli.

Leonardo muore il 2 maggio del 1519 a Clos-Lucé, Amboise, in Francia.

E così siamo giunti alla fine di questo modulo su Leonardo da Vinci. 

Facci sapere se ti è piaciuto. Infatti i tuoi feedback ci aiutano continuamente a migliorare la piattaforma di Italiano Per La Vita, ovvero la tua finestra sull'italiano e l'Italia. 

Spero che ripercorrere una parte delle opere di Leonardo ti possa essere stato d'aiuto e ti abbia incuriosito.

Io ti ringrazio tanto per essere arrivato fino a qui, e ovviamente ci rivediamo per un altro contenuto sulla piattaforma, e ti mando un grande abbraccio.

A presto!

 

Ciao, mi chiamo Benjamín, sono della Città del Messico. A gennaio 2021 ho deciso di fare l’iscrizione in questo percorso di Italiano Per La Vita. Ti confesso che all’inizio avevo tanta paura, perché non ero in grado di parlare per niente. Dopo un anno ho fatto un bel progresso. So che mi manca tantissimo da imparare, ma sono impegnato a continuare utilizzando questi materiali che ho ricevuto. I materiali sono facili da capire, da utilizzare, ma soprattutto sono bellissimi e interessantissimi anche. In questo corso ho incontrato tanta bella gente che è diventata la mia famiglia. Loro vengono da tutto il mondo, ma ci aiutiamo e impariamo questa bella lingua insieme. Per questo posso dire che Italiano Per La Vita ha cambiato la mia vita e sono sicuro che cambierà la tua. Se ti piace l’italiano, la cultura italiana, il cibo italiano, devi venire con noi. Sono sicuro che ti piacerà moltissimo e possiamo fare questo percorso, oppure devo dire questo viaggio, insieme. Ti aspettiamo.

Ciao, sono Giorgio dall’Argentina. Pochi giorni fa ho fatto un commento su un video di Italiano Automatico, ogni lunedì li vedo, che vorrei leggere perché è esattamente quello che penso e sento di Italiano Per La Vita: «Sei grandissimo, Albi, e anche lo è la tua squadra. Posso dire senza ombra di dubbio che Italiano Per La Vita è stato per me un vero miracolo in un anno difficile per tutto il mondo». Questo è quello che penso e quello che sento davvero. Sono in Italiano Per La Vita dal gennaio scorso e sono sorpreso davvero da tutto quello che ho imparato qui. Ma la cosa più importante, almeno per me, è che ho trovato persone straordinarie provenienti da tutto il mondo, molte delle quali sono oggi amici molto cari per me. Quindi posso solo dire: grazie mille. Davvero, grazie mille.

Ciao Alberto, ciao alla squadra di Italiano Per La Vita. Sono Isabel, vengo dall’Argentina. La piattaforma di Italiano Per La Vita mi ha aiutato moltissimo. Mi godo i moduli dell’arte e della cultura. Tu puoi viaggiare attraverso le diverse città d’Italia, eccetera. E le lezioni di gruppo sono fantastiche, e penso di avere fatto molti progressi, specialmente nel mio parlato. 

Ciao a tutta la squadra di Italiano Per La Vita. Sono Carmen, io sono portoghese. Ho iniziato il percorso di Italiano Per La Vita a maggio. Allora sono ancora piccola, ma sono molto, molto felice di vedere che i risultati sono qua. Io sono stata per vacanze a Firenze, dopo ho fatto un giro per la Toscana la settimana scorsa ed è stata per me una felicità e una sorpresa la maniera in cui sono riuscita a parlare e a capire l’italiano. È stato bellissimo, sono molto, molto felice, e ti voglio ringraziare, Albi, per il tuo lavoro, perché è davvero meraviglioso. 

Ok ragazzi, spero che abbiate apprezzato questo bellissimo episodio su Leonardo da Vinci. E vi ricordo che all’interno di Italiano Per La Vita troverete per ogni episodio di questo tipo anche i sottotitoli, i quiz, la trascrizione con i vocaboli più difficili spiegati e un audio separato da scaricare, in modo da poter ascoltare facilmente anche queste risorse.

È stato veramente un lavoro colossale mettere in piedi la piattaforma di Italiano Per La Vita. È per questo che abbiamo aspettato otto anni dalla nascita di Italiano Automatico per farlo. Ma adesso finalmente è qui, le iscrizioni sono riaperte ed è un’opportunità unica da non farti scappare.

Come ho detto nel video di settimana scorsa, non sappiamo ancora per quanto tempo potremo mantenere un prezzo così economico e soprattutto offrendo così tante risorse in un posto unico.

Quindi se sei interessato all’Italia e all’italiano, è sicuramente il posto giusto per te. Io e la squadra di Italiano Per La Vita ti aspettiamo all’interno, ti mandiamo un forte abbraccio e ti ricordiamo che, per iscriverti, potrai trovare il link qui sotto o qui sopra, in base a dove sarai, e che le iscrizioni saranno aperte per poco.

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Detto ciò, grazie per l’attenzione, un grande abbraccio e a presto.