LA STORIA DI PEPE: A 14 ANNI È VENUTO A VIVERE IN ITALIA


TRASCRIZIONE:

Albi: Buongiorno carissimi. Benvenuti in un nuovo video del lunedì. Questa settimana è un video molto speciale. Sono qui con un personaggio molto interessante e visto che è il suo primo video... non è il suo primo video. Ha già fatto altri video in passato, ma è il suo primo video con me ed è il fratello di Isa che, per chi di voi non lo sa, è mia moglie. La mia moglie brasiliana. E per rompere il ghiaccio gli faccio una prima domanda. “Rompere il ghiaccio”. Sai cosa vuol dire, Pe?

Pepe: No.

Albi: Rompere il ghiaccio è quando praticamente c'è una tensione per fare qualcosa, come magari adesso hai tu per fare il primo video e se dico “rompiamo il ghiaccio con una domanda”, è come per dire: rompiamo la tensione con una domanda facile per iniziare.

Pepe: Quindi devo stare un po' più tranquillo?

Albi: No, no. Non è che devi stare un po' più tranquillo. Tipo per aiutarti a iniziare, rompiamo il ghiaccio con una domanda semplice che è: è una domanda che mi fa strano fare, ma è una domanda vera. Ho scritto qua delle domande da fare a Pepe per imparare cose nuove insieme mentre praticate l'italiano e praticamente la prima domanda. La prima domanda è: com’è essere mio cognato?

Pepe: Allora, è una domanda difficile però dai, è bello. Cioè i miei amici dicono che hai un bel canale. Dicono che sei bravo. Ho degli amici che vogliono imparare l'italiano e mi hanno detto: "Pepe, guarda, questo qua è bravo. Capisco tutto quello che dice." E niente, sei pure gentile, divertente. Sei un mezzo brasiliano. Mi fai morire dal ridere e niente, è bello dai.

Albi: Fantastico, ecco. Ora che abbiamo rotto il ghiaccio andiamo alle domande serie che ti aiuteranno a scoprire cose nuove sull’Italia. Ecco, ragazzi. Prima di iniziare con le domande per Pepe vi do trenta secondi di un'idea generale su chi è appunto, senza scherzare. Pepe è il fratello di Isa, mio cognato e praticamente è venuto in Italia a vivere qualche anno fa. Adesso sta frequentando le scuole in Italia e viene da un'altra cultura, appunto quella brasiliana, quindi gli ho chiesto di fare un video assieme rispondendo a varie domande per aiutarvi a praticare l'italiano mentre scoprite com'è la scuola, la sua vita, anche da ragazzo qua in Italia. Quindi ora iniziamo questo percorso di domande. Sei pronto?

Pepe: Sono prontissimo.

Albi: Perfetto. Allora, ecco, se mi vedete guardare in basso a volte è perché sto guardando le domande che ho preparato. Allora, prima cosa, Pepe: dove vivi adesso in Italia?

Pepe: Allora, vivo a Formigine, Casinalbo, in provincia di Modena.

Albi: Bravo, bravo. Ha già capito.

Pepe: Sì, sono prontissimo. È vero.

Albi: Ha già capito le differenze tra il comune, la provincia, la regione…quindi lui è a Casinalbo, a Modena. Ti piace Modena?

Pepe: Ci sta, dai. Non mi piace così come città perché non ci sono tante persone, dai però si, è bello, dai.

Albi: Ti piace quindi?

Pepe: Sì, dai. Sì, sì.

Albi: Cosa ti piace di più di Modena? 

Pepe: Una cosa in generale? 

Albi: Sì, diciamo rispetto magari a dove vivevi in Brasile o come vivevi in Brasile cos'è che ti piace di più di Modena?

Pepe: Di Modena, dai, le piazze sono belle. Mi piace la storia in generale perché sono cose antiche e mi piace. Quindi le piazze. 

Albi: Okay. E tu, per chi non lo sa, dov'è che vivevi in Brasile?

Pepe: San Paolo.

Albi: Ecco, questa è una cosa comune che sento quando chiedo a un amico brasiliano cosa ti piace dell'Italia rispetto magari al Brasile. Anche questa cosa del paesino piccolo. Poter andare in bici in paese. Pepe va molto in bici infatti, prima del Coronavirus.

Pepe: È vero, adesso...

Albi: Adesso è un po' più complicato, ma comunque grazie per la risposta. E una domanda che volevo fare a Pepe anche perché ha avuto comunque un percorso che molti giovani non hanno ed è difficile in questo senso. Ha cambiato Paese in cui vive diciamo nella sua gioventù. Quando avevi quattordici anni, no?

Pepe: Sì, quattordici.

Albi: Com'è stato questo passaggio dal Brasile all’Italia? Che difficoltà hai sentito? Parlaci un po' di questa cosa.

Pepe: Allora, all'inizio è stato bello, dai perché era una cosa nuova per me. Quindi è stato molto bello, però la parte che è stata un po' più complicata è proprio dopo l'inizio. Non so come si dice. 

Albi: È la fase di mezzo, di transizione.

Pepe: Sì, di transizione perché all'inizio i miei amici a scuola mi conoscevano quindi era una cosa nuova. Per me è stato molto bello poi proprio in mezzo non è stato così bello perché mi sono cominciati a mancare i miei amici. Vedevo i miei amici che uscivano con gli altri amici. La mia famiglia in Brasile quindi questa parte è stata un po' più difficile per me. Proprio lì in mezzo.

Albi: Esatto. Quindi, diciamo come dite in portoghese, la “saudade”. Ti mancavano i tuoi amici e le persone che conoscevi.

Pepe: La famiglia, sì.

Albi: La tua famiglia in Brasile. Ho capito, ho capito. E poi altre cose, diciamo, che hai trovato difficili o magari per adattarti al nuovo Paese culturalmente.

Pepe: Allora, è stato difficile a scuola perché è una cosa molto diversa, poi anche la lingua perché è difficile la lingua italiana però a scuola perché è una cosa che non conoscevo che non sapevo niente, quindi la scuola per me è stata molto difficile.

Albi: Okay, quale parte in particolare? Tipo il modo di studiare rispetto a dov'eri o, non so, magari c'è più... 

Pepe: Allora, cioè, il modo di studiare anche perché qua si fanno tipo tante interrogazioni anche le verifiche e in Brasile no. In Brasile facciamo solo le verifiche e poi c'è anche l'esame qua che... è stato il primo anno quindi ho dovuto fare l'esame quindi è stato molto difficile perché non sapevo parlare molto bene, quindi...

Albi: Perché tu eri arrivato che hai fatto la seconda media il primo anno o la terza?

Pepe: No, la terza. 

Albi: La terza media. 

Pepe: Il primo anno, quindi c'era l'esame.

Albi: C'era l'esame, esatto, perché per chi di voi non lo sa, in terza media, quindi nella scuola della prima, seconda e terza media in Italia quando arrivi alla terza media c'è un esame da superare per poi andare alle superiori che è il passo dopo di cinque anni o dipende se vai al liceo o ad una scuola professionale. Quindi Pepe ha dovuto fare questo esame ed era il primo anno che era in Italia. Quindi non sapeva neanche la lingua. Quindi è stato appunto difficile.

Pepe: Molto difficile.

Albi: Pepe, magari spiega per chi non lo sa questo discorso che hai detto delle verifiche e interrogazione. Cos'è la differenza tra verifica e interrogazione?

Pepe: Allora, la differenza tra verifiche e interrogazione. Le verifiche…tu studi, no? Il professore ti darà un foglio e tu fai la verifica normale. Invece l’interrogazione… il professore ti spiega la materia e tutto e tu vai davanti alla cattedra e devi parlare di tutto quello che sai. Capito? E l’esame è un po' più difficile perché ci sono tutti i professori davanti a te di ogni materia e quindi devi parlare.

Albi: Okay. 

Pepe: È così. 

Albi: E quando ti facevano le prime interrogazioni in italiano che era una nuova lingua per te e ancora lo è comunque perché Pepe non è qua da dieci anni. È qua da pochi anni quindi il suo italiano viene da veramente pochissimo tempo di diciamo tempo in Italia, quindi è già molto avanzato per il tempo che è stato qui, però, comunque, le prime volte che ti interrogavano così davanti a tutti eri teso, eri tranquillo o per te era normale? Com'era?

Pepe: Sudavo tutto il tempo. Cioè non mi venivano le parole e stavo lì davanti al prof. "Prof, non mi ricordo. Non so." È così. È stato un po' bello però anche un po' brutto, mi ricordo.

Albi: Prima di continuare con altre domande per farvi capire meglio anche cosa Pepe sta studiando. Pepe è diciamo l'abbreviativo del nome João Pedro. Quindi, Pepe, cos'è che stai studiando a scuola adesso, che tipo di superiori hai scelto dopo le medie?

Pepe: Ho scelto il professionale meccanico. Quindi faccio tante cose legate alla meccanica. Lavoro con i motori. Lavoro in officina. Quindi quello.

Albi: Okay. 

Pepe: Meccanica. 

Albi: Quindi tipo ti fanno studiare le parti dei motori...

Pepe: Sì, quello.

Albi: Lavorare anche direttamente.

Pepe: Sì, con le macchine e con tutto.

Albi: Quindi è un professionale, giusto?

Pepe: Professionale, sì.

Albi: Ecco. Ne ho approfittato, ragazzi, per spiegare un attimo la differenza. Dopo le scuole medie, quando fai l'esame di terza media, puoi scegliere se andare ad un liceo. Ci sono vari tipi di liceo. Ci sono gli istituti tecnici e il professionale. Il professionale che ha scelto Pepe è uno che ti porta il più velocemente possibile ad avere una professione che è, diciamo, riconosciuta. Una professione dove tu puoi andare dopo questo percorso direttamente a lavorare, volendo. Avere più possibilità in questo senso, mentre il liceo è più apprendimento generico su un argomento, diciamo per poi continuare l'apprendimento all'università. Poi c'è l'istituto tecnico, anche lì che è una via di mezzo tra il professionale e il liceo. Ecco, questo solo per aiutarvi a capire e anche magari a Pepe che non ha vissuto in Italia come me tutta la vita e non sa bene queste differenze. Allora, domanda: dato che stiamo parlando in italiano, voi imparate l'italiano, Pepe viene da un paese dove non si parlava l'italiano, ti chiedo quanto è stato difficile per te imparare l'italiano e ancora adesso che difficoltà vedi o è facile perché parli portoghese? Spiegaci un po' questo tuo percorso anche nella lingua.

Pepe: Okay. Allora, per me è stato molto difficile perché è sempre una lingua nuova, quindi cioè la parte più difficile è all'inizio. Cioè, anche adesso capisco tutto però a volte quando non sono pronto quando non sono pronto, le parole non mi vengono. Non riesco a esprimermi quindi quella secondo me è la difficoltà che ho avuto e che ho anche adesso, cioè di non ricordarmi le parole. 

Albi: Non ricordarmi le parole, esatto.  Specialmente, però, magari quando sei in una situazione un po' teso anche, no?

Pepe: Quello.

Albi: Perché ho già notato una grande differenza adesso tra Pepe quando parliamo normalmente fuori dalle telecamere perché non è abituato e quando è magari ad un'interrogazione o sei teso davanti a una cosa nuova. Quello l'ho visto anch'io nelle lingue che ho imparato che quando fai una cosa nuova la lingua sembra che è più difficile parlarla perché lo sarebbe anche nella tua lingua madre. Quindi è normale. Però, ecco, diciamo che non è stata una cosa difficilissima per te. Ho visto che hai imparato molto rapidamente in questi ultimi anni. Cioè lo stai ancora imparando però il progresso è stato molto veloce, no?

Pepe: Sì, perché volendo non è tanto diverso dal portoghese. Ci sono tante parole simili, quindi è un po' più facile.

Albi: Okay, perfetto. Perfetto, poi un'altra domanda. Cambiamo un attimo argomento. Qual è il tuo passatempo preferito in Italia? Puoi dire qualsiasi cosa, anche se non so. 

Pepe: Il mio passatempo.

Albi: Sì, quello che fai.

Pepe: Allora il mio passatempo qua in Italia secondo me è andare in bici perché a San Paolo non lo facevo spesso perché non vedi le persone in giro con le bici. Solo se vai al parco, però qua vedi le persone in strada, dappertutto e quindi dove vivevo io non lo facevo mai quindi è questo il mio passatempo.

Albi: Perfetto. Un'altra domanda. Tornando al discorso delle scuole: chiedo a Pepe anche per aiutarvi a capire la situazione qua in Italia ora. Adesso le scuole qua in Emilia-Romagna sono chiuse tutto il tempo adesso? 

Pepe: No, metà e metà. Allora, nella mia classe ci hanno divisi in due gruppi: gruppo uno e gruppo due.

Albi: Okay.

Pepe: Una settimana il gruppo uno va a scuola e il gruppo due sta a casa.

Albi: Okay.

Pepe: Capito? Un'altra settimana il gruppo due a casa e il gruppo uno a scuola a fare didattica a distanza. 

Albi: Fanno didattica a distanza. Quindi ti chiedo: dato che stai imparando molto dal telefono e dal computer com'è questo momento ora, imparando dal telefono per il virus, così. Lo trovi difficile o sta funzionando bene?

Pepe: È molto difficile. Non riesco a capire tutto. Cioè, so che è una cosa che non è colpa della scuola e dei professori però non è la stessa cosa di stare a scuola in classe con i prof. È molto più difficile, però...

Albi: Anche perché Internet ad alcuni non va.

Pepe: Sì, sì. quello.

Albi: Quello è normale. Ecco. Ho detto "come imparare dal telefono" intendendo il fatto che adesso in questa fase col virus si stanno adattando le scuole e hanno degli orari dove gli alunni chiamano il professore che in diretta, diciamo, ti insegna l'argomento. 

Pepe: Scarichi una app. 

Albi: Scarichi un'applicazione, ecco. Pepe lo sa meglio di me. Io non vado più a scuola e ora ve lo dice.

Pepe: Scarichi una app. È sul telefono o sul computer. Sulla e-mail i prof ti mandano un codice e tu su quella app scrivi il codice e ti fa entrare nel gruppo e quindi sei lì con i compagni e con i prof.

Albi: Okay. Perfetto. Un'altra domanda. Allora, dopo questa esperienza che stai passando adesso in Italia, a scuola, insomma le tue esperienze di vita e le difficoltà superate nella tua testa cosa c'è adesso? C'è rimanere in Italia per sempre o in futuro no? Cosa stai pensando in questa fase della tua vita?

Pepe: Sì, mi piacerebbe vivere qua, sì, però questa è una domanda alla quale non so rispondere. Dipenderà da tante cose quindi non lo so, ma sì, mi piacerebbe.

Albi: Adesso una domanda... Due domande legate magari più a Pepe e alla sua vita, ecc. che sono curioso. Allora, uno è: qual è il tuo più grande sogno? Tipo…

Pepe: Qua in Italia o tipo...?

Albi: In generale, nella tua vita. A cosa stai puntando e cosa vorresti per il tuo futuro?

Pepe: Allora, il mio sogno maggiore è diventare un calciatore professionista, poi giocare in una squadra forte tipo... posso dirne una?

Albi: Certo.

Pepe: Juve. Cioè il mio sogno è di giocare con... non so, Dybala, Ronaldo e niente, diventare un calciatore.

Albi: Perfetto e questo sogno ce l'avevi già quando eri in Brasile o ti è venuto più tardi nella tua vita?

Pepe: No. L'ho sempre avuto questo sogno da quando avevo, non so, 5-6 anni. Ho sempre pensato di diventare un calciatore e niente, perché in Brasile tutti i ragazzi giocano a calcio quindi è un po' normale quello, però sì, mi piace ed è il mio sogno. 

Albi: Okay, quindi immagino anche qua in Italia noi che siamo nati in Italia abbiamo questa visione dei brasiliani che sono calciatori forti che se uno è brasiliano, gli piace il calcio e, diciamo, è una cosa molto reale. Ho scoperto che è la verità. Nella cultura brasiliana il calcio è una passione enorme ma anche italiana.

Pepe: Ma anche qua.

Albi: Sì, l'Italia è uno dei Paesi al mondo dove il calcio è più seguito È più giocato. Tutti i miei amici hanno giocato a calcio. Il 97%, quindi... 

Pepe: E tu?

Albi: Io ho giocato a calcio vari anni e mi piace ancora giocare a calcio.

Pepe: Anche se non sei molto forte, vero?

Albi: Ecco, vi dico la verità, ragazzi. Pensavo di non riuscire mai a battere un brasiliano a calcio ma con Pepe ci sono riuscito.

Pepe: Non l'hai fatto, ho vinto io.

Albi: Ultima domanda. Ultima domanda allora per Pepe che ha perso a calcio l'anno scorso con me.

Pepe: Non mi ricordo quello.

Albi: Cosa ti rende felice?

Pepe: Cosa mi rende felice? Allora, prima cosa la mia famiglia. Le persone che stanno con me cioè tutto il tempo anche nei momenti più difficili, nei momenti felici. Cioè la mia famiglia tanto per me e anche Dio che mi aiuta sempre e anche i miei amici e la mia famiglia. Cioè la prima cosa è la mia famiglia e Dio.

Albi: Fantastico. Un ultimo messaggio che vuoi condividere con chi sta imparando l'italiano e insomma gli studenti e le persone che ti guarderanno prima di salutarci? Qualsiasi cosa che vuoi dire.

Pepe: Allora, non mollare mai. Se hai un sogno, devi seguirlo. Ci saranno tanti ostacoli che ti bloccheranno però non puoi mollare. Se hai un sogno devi persistere e niente, sei capace e puoi farlo.

Albi: Grande. Quindi questo vale anche per chi sta imparando l'italiano e non sta riuscendo o ha paura di parlare. Okay, ragazzi, spero vi sia piaciuto il video con Pepe. Mi piace portare sul canale anche quando posso, diciamo, persone che vengono da altre culture come siete tutti voi ovvero che hanno imparato l'italiano in vari momenti della loro vita. Come sapete, molti di voi hanno visto il video con la mamma di Pepe che è la mamma di Isa, che è piaciuto molto. Ecco. Quando avrò l'opportunità, non solo familiari di Isa, ma anche persone in generale che conosco che parlano l'italiano, l'hanno imparato e lo stanno imparando, farò volentieri video di questo tipo. Quindi, fatemi sapere se vi è piaciuto. Magari date un saluto anche a Pepe che guarderà i commenti. Era molto teso. Era il suo primo video. E quindi...

Pepe: Sto sudando.

Albi: Sta sudando. Sta sudando. No perché sembra facile, ma è difficilissimo fare per la prima volta un video già, ma farlo in un'altra lingua, poi sapendo che ti guarderanno magari varie persone è molto difficile. Mi ricordo, ai primi video ero molto teso quindi non preoccuparti, Pepe. Sei stato bravissimo e ti ringrazio per aver fatto il video. Intanto vi mandiamo un abbraccione e ci teniamo aggiornati la settimana prossima.

Pepe: Ciao ragazzi.